La tragica storia di Anna Nicole Smith

Avrebbe compiuto oggi 52 anni l'attrice e modella texana Anna Nicole Smith, storica coniglietta di Playboy e ricordata per Una Pallottola Spuntata 33 e 1/3.

morte Anna Nicole Smith
Anna Nicole Smith e Leslie Nielsen in Una Pallottola Spuntata 33 e 1/3
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“Sento che esiste una vera connessione tra me e Marilyn Monroe. Io l’adoro. Percepisco profondamente ciò che lei ha passato“

Vickie Lynn Hogan, meglio nota come Anna Nicole Smith, nasce a Mexia, in Texas, il 28 novembre del 1967. Anna ha vissuto una vita travagliata e complicata, proprio come il suo idolo Marylin Monroe, condividendo con lei purtroppo anche il tragico destino.

 

Il matrimonio con James Howard Marshall II

Dopo essere diventata una delle conigliette di Playboy più famose di sempre, Anna Nicole Smith sposa il magnate petrolifero paraplegico James H. Marshall; all’epoca lui aveva 89 anni, lei 26. Questo matrimonio suscita scandalo e ilarità in tutto il mondo, ma anche la rabbia del figlio di Marshall, E. Pierce, che non parlerà mai più con il padre. Anna sostiene però di non aver pensato alla ricchezza del marito, ma di averlo sposato per come lui la faceva sentire.

La causa per l’eredità “Marshall vs Marshall”

Dopo poco più di un anno dalle chiacchierate nozze, l’anziano Marshall muore lasciando alla giovane vedova tutti i suoi averi, patrimonio stimato di più di 1.5 miliardi di dollari.
Inizia qui una causa legale che durerà per molti anni che il figlio dell’imprenditore intenterà contro la modella sostenendo che lei l’avesse sposato solo per il suo patrimonio.
L’ estenuante causa porterà alla modella texana numerosi problemi economici per via delle costosissime spese processuali.

Il caso arriverà addirittura fino alla Corte Suprema Americana, con il nome di Marshall contro Marshall, coinvolgendo anche l’amministrazione Bush, che inaspettatamente deciderà nel 2005 di offrire a Anna la consulenza legale della Casa Bianca.

Anne Nicole Smith
Anna Nicole Smith e Leslie Nielsen in Una Pallottola Spuntata 33 e 1/3.

La carriera cinematografica

Anna Nicole Smith diventa una modella affermata ma tenta anche la carriera come attrice, che però non decollerà mai. Partecipa a film come Mister Hula Hoop dei fratelli Coen e To The Limit, ma verrà ricordata per la sua partecipazione nel film comico Una pallottola spuntata 33⅓ – L’insulto finale, con il leggendario Leslie Nielsen, protagonista di uno dei 10 film da vedere del cinema demenziale. Per questo ruolo vincerà il premio “peggior esordiente” ai Razzie Awards, il concorso che “premia” i peggiori attori e film della stagione cinematografica precedente.

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The Anna Nicole Show 

Nel 2002 decide di accettare la sfida proposta dal canale E! di un reality show sulla sua vita, ispirata dal successo di The Osbournes. Il programma inizialmente ha un grande successo e viene rinnovato per una seconda stagione ma poi viene cancellato.
Da questo momento incomincia per Anna un periodo difficile della sua vita. Nel 2003, invitata al Late Night with Conan O’Brien, sostiene che la sua dieta si basasse solo sul pollo fritto e il suo pubblico inizia a criticarla per l’aumento del peso e per non essere più il sex symbol di un tempo.

A causa di questi eccessivi giudizi e schiacciata dal peso di una società che richiede sempre di essere la più bella a tutti i costi, l’attrice americana diventa testimonial di un’azienda che produce prodotti dimagranti, la TrimSpa, e nel giro di un anno perderà 31 chili.

Apparizioni scandalose

Nel 2004, Anna Nicole Smith partecipa come presentatrice agli American Music Awards; appena sale sul palco per introdurre la performance di Kanye West, con il quale collabora partecipando al video musicale The New Workout Plan, si nota subito che è visibilmente ubriaca o sotto l’effetto di sostanze: la sua presentazione è un discorso bizzarro e sconclusionato.

L’anno successivo, agli MTV Australia Video Music Awards, è protagonista di un altro episodio che fa discutere molto: si toglie la maglietta in diretta rimanendo a seno nudo, coperto solamente da due loghi di MTV; si pensa che Anna Nicole Smith l’abbia fatto per imitare il famoso incidente di Janet Jackson con Justin Timberlake dell’anno precedente.

La vita privata

Durante la causa Marshall, Anna Nicole Smith inizia a frequentare il suo avvocato Howard Stern. L’ex coniglietta di Playboy rimane incinta alla fine del 2005 ma non rivela a nessuno la paternità della sua secondogenita. Dannielynn Hope nasce il 7 settembre del 2006 a Nassau, capitale delle Bahamas.

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La scomparsa del figlio

Dopo tre giorni dalla nascita di sua figlia, Anna Nicole Smith viene sconvolta dalla morte di suo figlio Daniel, arrivato alle Bahamas per conoscere la sua sorellina. Il 10 settembre del 2006 viene ritrovato privo di vita accasciato su una sedia dell’ospedale Doctors Hospital di Nassau. Il referto dell’autopsia parla di una combinazione letale di psicofarmaci antidepressivi. Questo tragico evento la fa crollare in una profonda depressione.

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L’autista che la porta in chiesa per il funerale racconta che per tutto il viaggio la donna non smette di ripetere: “Il mio bambino, il mio angelo”. Anche Stern sostiene che “Anna e Daniel erano inseparabili. Daniel è stato senza dubbio la persona più importante nella vita di Anna“. Nonostante il terribile lutto, l’attrice texana non rimanda il matrimonio con Stern, che verrà celebrato un paio di settimane dopo, anche se la cerimonia non sarà giuridicamente valida.

Una morte sospetta

Anna Nicole Smith viene ritrovata senza vita l’8 febbraio 2007, cinque mesi dopo quella del figlio. Si dice che fosse dipendente da farmaci e che fosse affetta da un disturbo borderline di personalità.

La modella viene trovata all’Hotel Hard Rock e Casinò in Florida e muore durante il tragitto verso l’ospedale. La causa del decesso è il collasso accidentale per l’abuso di nove sostanze diverse, da lei usate per combattere la depressione. Le circostanze rimangono però avvolte nel mistero; si pensa che la donna si sia suicidata o che sia stata vittima di un complotto legato alla causa Marshall, che si concluderà solo anni dopo la sua morte.

“Fisicamente Anna è morta la scorsa settimana, ma in un sacco di modi, è morta quando Daniel è morto” dirà Howard. La salma della donna verrà imbalsamata e il giudice Larry Seidling sosterrà che “la bellezza è stato un fattore importante della sua esistenza, è giusto che resti intatta, così come la sua dignità“.
Oggi Anna Nicole Smith riposa in un piccolo cimitero a Nassau, insieme a suo figlio Daniel.

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