World War Z: il sequel di David Fincher non si farà

Il seguito di World War Z di David Fincher con Brad Pitt non è più un progetto in fase di sviluppo alla Paramount per problemi legati al budget.

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Il seguito di World War Z, l’atteso film di David Fincher con Brad Pitt, sembra aver perso la sua possibilità di diventare realtà.

Sebbene l’inizio della produzione fosse già stato stabilito per il prossimo giugno, a quanto riporta Indiwire il progetto non risulta più in fase di sviluppo alla Paramount.

Sembra che il problema maggiore alla realizzazione di uno dei progetti più controversi degli ultimi anni riguardi il budget. A quanto riporta una fonte anonima vicina alla produzione, David Fincher avrebbe accettato di girare il sequel per meno dei 190 milioni richiesti da World War Z, ma nonostante questo il prezzo risultava comunque troppo alto per le casse della Paramount.

Si perde così l’occasione di vedere David Fincher e Brad Pitt lavorare di nuovo insieme dopo Il curioso caso di Benjamin Button e, soprattutto, Fight Club.

World War Z uscì nei cinema nell’estate del 2013, con la regia di Marc Forster. Tratto dal romanzo di Max Brooks, World War Z raccontava la storia di un ex soldato (Brad Pitt) che viaggiava per il mondo alla ricerca dell’origine e dunque di una possibile cura per un’epidemia zombie.

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World War Z – che nel cast aveva anche il “nostro” Pierfrancesco Favino – ottenne un incasso di 540 milioni di dollari a livello internazionale, ma con la spesa a monte di 190 milioni non fu una grande vittoria per la Paramount che, evidentemente, non vuole correre di nuovo il rischio.

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