I 20 migliori cattivi delle serie animate anni 90 e 2000 (prima parte)

E a proposito di geni del male: come non potrebbe venire in mente il principale antagonista di Gargoyles?

Una delle tante serie animate meravigliose che non torneranno più.

Xanatos è la reale miccia scatenante del complesso intreccio narrativo: uomo cinico e glaciale, ma al contempo estremamente fantasioso e curioso, è lui a operare il risveglio dei gargoyle, con lo scopo di poterne sfruttare l’immenso potenziale. Quando questi gli si rivolteranno contro, mostrerà quella che è la sua dote principale, che forse lo rende psicologicamente tra i più caratteristici di questa serie: l’assoluto distacco emotivo.

Appare quasi privo di emozioni, sempre calmo e imperturbabile, pronto ad osservare le circostanze in cui si trova invischiato come se stesse affrontando un freddo calcolo probabilistico. Caratteristica che gli permette di uscire quasi sempre illeso da ogni situazione, e spesso di trarre vantaggio anche da quelle apparentemente disperate.

Il nemico perfetto per un protagonista come il possente Golia!

8. Gli angeli (Neon Genesis Evangelion)

I principali antagonisti di quel flash allucinante di Neon Genesis Evangelion meritano anche loro una menzione. Impossibile sceglierne uno in particolare; si potrebbe dire forse un po’ ingenuamente Kaworu Nagisa – seppur sia il meno antagonista fra tutti -, o Adam, ma si perderebbe così la grande forza evocativa che rappresentano.

Neon Genesis Evangelion è infarcito di innumerevoli citazioni colte, specialmente di fisica particellare – con una coerenza che, nei limiti di un racconto di finzione, risulta sempre straordinariamente accurata -, religiose e cabalistiche.

Ogni Angelo prende il nome da specifici angeli della tradizione giudaico-cristiana, ad eccezione di Adam e Lilith, e possiede capacità che, seppur rivisitate in chiave fantascientifica, risultano collegate a dei reali fenomeni chimici e fisici, o in ogni caso a delle teorie scientifiche.