Film che dividono il pubblico – la lista aggiornata

Successo e flop. Capolavoro e passo falso. La separazione tra i concetti è una questione di film che dividono il pubblico. Eccone una lista aggiornata.

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3. Inception, Christopher Nolan (2010)

L'inquadratura è un dettaglio di una trottola nera su un pianale di legno. Inception è sicuramente uno dei film che dividono il pubblico da molti anni.

Film che dividono il pubblico

Posizione numero cinque della classifica negativa, Nolan torna anche in posizione numero 39 con The Dark Knight Rises.

Il film in questione è la più profonda analisi della poetica di Nolan. Il regista fonda la struttura delle proprie creazioni sulla concezione del tempo, e delle infinite possibilità fisiche consentite dalla sua manipolazione.

Molto più che in Interstellar e Dunkirk, Inception entra nel profondo di ciò che il regista è capace di escogitare, grazie alle dinamiche legate all’attività mentale durante il sonno.

La trama vede un Leonardo DiCaprio esperto nell’estrazione di informazioni dalla mente altrui, grazie alla visita dell’animo delle vittime durante sogni appositamente costruiti e indotti, al fine di estrapolare, o innestare, nozioni.

La divisione del pubblico è chiaramente comprensibile: qui non è la natura del film ad essere controversa, ma la difficoltà nell’afferrarne le dinamiche, perfettamente calcolate su una struttura temporale al limite del concepibile, ma del tutto verosimile.

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2. The Neon Demon, Nicolas Winding Refn (2016)

Tra i film che dividono il pubblico, The Neon Demon è sicuramente uno dei più quotati. In questo campo largo, siamo su una terrazza sul mare, ai lati vi sono due impianti luce, al centro della scena due modelle preparate ad un servizio fotografico. Tutto è simmetrico e inquietante.

Film che dividono il pubblico

Posizione numero quattro della classifica di Metacritic.

Il film di Refn ha letteralmente spaccato in mille pezzi la critica. Ogni persona che abbia espresso un giudizio, ha dato una versione perfettamente eterogenea al resto della massa. Solo per questo, The Neon Demon è ad honorem un film degno di essere cult, non solo per la maestria con cui le inquadratute e gli attori vengono diretti.

Cannes lo ha letteralmente fischiato. In genere, quando Cannes non gradisce, è sintomo che siamo di fronte ad un prodotto che va al di là della nostra comprensione, nel nostro momento storico.

La trama ha un incipit che sfocia nelle tinte horror più psicanalitiche: una sedicenne dotata di una bellezza fuori dal comune, fa carte false per entrare nel mondo della moda. Diventerà una persona agli antipodi della sua natura, restando vittima di un complotto basato sul cannibalismo. Le sue rivali infatti ne divoreranno le membra, per assimilarne il potere artistico.

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Visivamente equiparabile ad una bomba, The Neon Demon è una spaccatura indelebile.