The Boys 5 parlarà della resistenza a un governo fascista

Eric Kripke prepara la stagione finale di The Boys come una resistenza contro un governo fascista, intensificando il messaggio politico anti-Trump

the boys
Condividi l'articolo

Pronti per il gran finale di The Boys?

Seguiteci sempre anche su LaScimmiaPensa e iscrivetevi al nostro canale WhatsApp!

L’universo di The Boys si prepara al gran finale, e il suo creatore Eric Kripke sembra deciso a chiudere la serie con il messaggio politico più esplicito di sempre. Dopo anni di satira sul potere, la corruzione e l’autoritarismo, la quinta stagione promette di essere una vera e propria “narrazione di resistenza” contro un sistema che richiama da vicino il clima politico contemporaneo americano.

Parlando del finale della seconda stagione di Gen V e di come si collegherà alla quinta stagione di The Boys, Kripke ha confermato che gli ultimi episodi ruoteranno attorno a “una vera resistenza sotterranea contro un governo fascista”, un linguaggio che non lascia spazio a dubbi sul messaggio anti-Trump della serie.

Quando The Hollywood Reporter gli ha chiesto contro chi si scontrerà Patriota nell’ultima stagione, Kripke ha risposto:

Ha un sacco di gente in coda che vorrebbe prenderlo a schiaffi. (Ride.) Ovviamente, Butcher è in prima linea. Ma ci sono Stan Edgar, Marie, Annie, Huey. Stanno cercando di organizzare una vera e propria offensiva, ma sono anche in inferiorità numerica. Ti trovi in un intero Paese che ha bevuto il Kool-Aid di Patriota.

Sono surclassati dalle dimensioni delle centinaia di supereroi che si trovano in ogni città del Paese, a cui è stata data autorità sulla polizia. Quindi è davvero una vera e propria resistenza sotterranea contro un governo fascista, che non ha assolutamente paragoni o parallelismi con nulla che accada in qualsiasi parte del mondo.

L’osservazione sarcastica di Kripke – “nessun paragone o parallelismo” – rende evidente la sua intenzione. Il creatore di Supernatural ha infatti ammesso più volte che Patriota è stato concepito come una rappresentazione di Donald Trump, e la quinta stagione sembra pronta a rafforzare questa metafora, trasformando The Boys in un racconto di resistenza politica.

LEGGI ANCHE:  The Boys: Chris Evans è Patriota in un disturbante video DeepFake [Video]

Nel corso degli anni, Kripke ha utilizzato The Boys per commentare la politica moderna, toccando temi come l’autoritarismo, la manipolazione dei media e il populismo conservatore. In passato aveva dichiarato: “La serie mostra la sua politica in modo esplicito”, riconoscendo apertamente che le sue convinzioni influenzano la scrittura.

Tuttavia, questo approccio sempre più esplicito potrebbe spiegare il calo di pubblico del franchise. In una recente intervista con The Wrap, Kripke ha ammesso che spin-off come Diabolical non torneranno a causa dei bassi ascolti, e che il futuro di Gen V dipenderà dai risultati della seconda stagione.

Che ne pensate?