Call of Duty, l’esilarante spot col Sig. Giancarlo: “Datti alla f*ga”

Manca poco all'uscita di Call of Duty: Black Ops 6 e con questo spot il team del marketing si è veramente superato.

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Il conto alla rovescia per l’uscita di Call of Duty: Black Ops 6 procede sepdito e Activison-Blizzard sta decisamente aumentando il marketing per promuovere la sua punta di diamante.

Qualche giorno fa è stato lanciato l’ultimo video promozionale per la community italiana, che ha visto come protagonisti due personaggi che non potrebbero essere più diversi fra loro.

Stiamo parlando di Artie 5ive, rapper emergente della scena italiana che ha collaborato con alcuni grandi nomi come Guè e Capo Plaza. L’altro invece è il leggendario Sig. Giancarlo, protagonista di una scena iconica degli anni ’90, durante la quale ha deciso di dare la risposta sbagliata al programma La Ruota della Fortuna per assicurarsi l’immortalità.

Il Sig. Giancarlo è l’incarnazione esatta dell’espressione “farlo per il meme” e la sua surreale comparsa in questo spot dimostra come quel giorno abbia preso la decisione corretta nel dare la storica risposta a Mike Bongiorno.

Il video promozionale parte con le classiche tine oscure che hanno caratterizzato il marketing di Call of Duty e le telecamere si spostano su Artie 5ive tenuto prigioniero in un cinema dismesso, prima di lanciarsi in un montaggio molto frenetico che alterna gameplay e realtà.

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Tornati all’interno del cinema fa la sua comparsa in video il Sig. Giancarlo che riprende la sua iconica battuta rivisitata per l’occasione. “Artie 5ive, ti stanno dando la caccia. Datti al f*ga.”

Si tratta di una trovata di marketing davvero geniale da parte del team di Call of Duty: Black Ops 6, che riesce a strappare un sorriso a due generazioni differenti di fan.

Una saga come quella di Call of Duty non ha certamente bisogno di investire troppo per pubblicizzare i suoi titoli, che sono sempre molto attesi da una enorme platea di giocatori. Questi spot però ci danno l’idea di quanto il lavoro attorno a questa saga sia maniacale e come si voglia cercare di includere tutti i Paesi facendo riferimento ai loro specifici riferimenti culturali.

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