Call Of Duty: Black Ops 6 è stato coperto di lodi all’uscita lo scorso ottobre. Il primo capitolo dellla saga dopo l’acquisizione di Activision da parte di Xbox aveva fatto registrare ottimi numeri su Steam e i fan avevano apprezzato la qualità di una campagna che sembrava riportare Call Of Duty ai fasti di un tempo.
Gli sviluppatori hanno sostenuto Black Ops 6 con numerosi eventi e collaborazioni mirate, come quella realizzata in partnership con Squid Game, con l’obiettivo di trattenere i giocatori e mantenere saldi gli ottimi numeri della finestra di lancio.
Negli ultimi mesi tuttavia Call Of Duty è crollato in termini di giocatori attivi e le cause sono molteplici. Una delle motivazioni principali dietro a questo calo vertiginoso di giocatori è da ricercare senza dubbio nell’utilizzo della IA da parte degli sviluppatori per la realizzazione di skin e ricompense.
Questa infelice scoperta naturalmente non è stata mai digerita dalla community, che ha punito il gioco con un calo dell’80% dei giocatori. Se al lancio Call Of Duty: Black Ops 6 aveva fatto registrare 315.344 giocatori oggi ne sono rimasti solamente 62.893.
Questo dev’essere un monito per le altre software house, che accecate dalla corsa all’intelligenza artificiale, rischiano di perdere una fetta importante di giocatori, che andrebbe a intaccare sensibilmente i profitti.
Voi che ne pensate dell’utilizzo dell’IA in Call Of Duty:Black Ops 6?
Continuate a seguirci su LaScimmiaGioca e sul nostro canale Whatsapp.
