Parla Jenna Ortega
Seguiteci sempre anche su LaScimmiaPensa e iscrivetevi al nostro canale WhatsApp!
Jenna Ortega ha rilasciato una lunga intervista a Vanity Fair per parlare di molte parti della sua attività come attrice, da Mercoledì per arrivare fino al franchise di Scream. Parlando di quest’ultimo argomento, la discussione è finita su Melissa Barrera, attrice licenziata a causa di alcuni post pro-Palestina che paragonavano Gaza a un campo di concentramento. Poco dopo quei commenti Spyglass, società produttrice di Scream, aveva condiviso una nota a Variety, spiegando il motivo dell’allontanamento della Barrera.
La posizione di Spyglass è inequivocabilmente chiara: abbiamo tolleranza zero per l’antisemitismo o l’incitamento all’odio in qualsiasi forma, inclusi falsi riferimenti al genocidio, alla pulizia etnica, alla distorsione dell’Olocausto o qualsiasi cosa che oltrepassi palesemente il limite dell’incitamento all’odio
Commentando questi avvenimenti, Jenna Ortega ha detto:
L’ambiente in cui lavoriamo è davvero permaloso – dice Jenna Ortega. “Tutti vogliono essere politicamente corretti, ma ho la sensazione che, nel farlo, perdiamo molta della nostra umanità e integrità, perché manca di onestà. Spererei che tutti potessimo ritrovare la capacità di dialogare. Immagina se tutti potessero dire ciò che provano e non essere giudicati per questo e, se quello che diciamo generasse una sorta di dibattito, non di litigio. Sto descrivendo la pace nel mondo?
Nella stessa intervista, Jenna Ortega ha anche parlato dell’enorme successo ottenuto grazie a Mercoledì e di come si sia addirittura ‘stufata di sè stessa’ in quel periodo.
Mi ero stufata di me stessa l’anno scors. La mia faccia era ovunque… quindi è giusto che, se aprissi il telefono e vedessi la stessa ragazza con una citazione stupida o qualcosa del genere, anche io ne sarei stata stufa
Che ne pensate?