28 anni dopo, Cillian Murphy tornerà in ‘modo sorprendente’

Tom Rothman, capo della Sony Motion Pictures Group, ha confermato che Cillian Murphy tornerà in 28 anni dopo

28 giorni dopo, 28 anni dopo
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28 anni dopo potrà contare su Cillian Murphy

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Qualche settimana fa è stato annunciata la produzione di 28 anni dopo, terzo capitolo della saga iniziata con 28 giorni dopo, horror post apocalittico di Danny Boyle con Cillian Murphy del 2002 e proseguita 5 anni dopo con 28 settimane dopo. La domanda che molti fan si stanno facendo da quel momento riguarda proprio l’attore irlandese premio Oscar e il suo possibile ritorno in questo nuovo film. A far gioire i fan è arrivato Tom Rothman, capo della Sony Motion Pictures Group che, parlando con Deadline, ha detto:

 Tornerà ma in modo sorprendente e in divenire, diciamo così. Questo è il meglio di Danny [Boyle], combinato con un genere molto commerciale, come abbiamo avuto con Edgar Wright e Baby Driver. A volte, quando metti un vero regista distintivo in un’arena commerciale, la eleva. Quindi abbiamo il prossimo film di Darren Aronofsky con Austin Butler, che è il film più commerciale di Darren di sempre. E lui e Austin ne sono molto, molto entusiasti. Si intitola Caught Stealing, tratto da un bel libro, un thriller d’azione con un regista esclusivo a elevarlo.

Ma ancora una volta è originale. È un film. L’industria ha bisogno di cose del genere. È sempre rischioso.

Cilian Murphy fungerà inoltre da produttore esecutivo di 28 anni dopo. Dopo che Sony ha ottenuto i diritti, è stato inoltre rivelato che il progetto sarà diviso in due film. Danny Boyle, che ha diretto l’originale 28 giorni dopo, tornerà alla regia, ma solo per il primo dei due episodi. Alex Garland invece, lo scrittore del primo film, scriverà entrambe le pellicole.

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Prima di 28 giorni dopo, non c’erano molti film sugli zombie: era un genere un po’ morto. Danny e Alex lo hanno riavviato – ha detto Murphy sul motivo per cui il film originale ha avuto un tale impatto sul genere quando è uscito nel 2002. La quantità di meme – so cos’è un meme – che tutti mi hanno inviato durante la pandemia di 28 giorni dopo è stato pazzesco. Dimostra semplicemente che la buona scrittura è preveggente, rimane sempre preveggente e relativa.

Che ne pensate? Curiosi di 28 anni dopo?