5 film sullo stalking da vedere se avete apprezzato Baby Reindeer [LISTA]

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Ecco cinque film che, come Baby Reindeer, prendono di petto il delicato argomento dello stalking. Ovviamente, da guardare con grande forza d’animo

Quello dello stalking è sempre un difficile argomento da affrontare. Una malattia sempre più diffusa in un’epoca nella quale è facile essere ossessionati da qualcuno, ed è facile ossessionare qualcuno. Lo sa bene Richard Gadd, protagonista di Baby Reindeer e vittima di stalking che ha deciso di raccontare la sua storia nella serie Netflix che sta già coinvolgendo tutti. Se sta piacendo anche a voi, ecco cinque film per restare in tema.

Bed Time

In questo film spagnolo del 2011 il portiere di un condominio è ossessionato con una inquilina nel suo palazzo, e tutte le notti la narcotizza e dorme nella sua camera. Quando scopre che è fidanzata le cose sfuggono di mano in una spirale di paranoia che dà adito a una serie di situazioni agghiaccianti a dir poco. Un piccolo gioiello da riscoprire specialmente se siete intrigati da storie mozzafiato e da scene che rimangono impresse e che tornano in mente soprattutto… di notte.

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Unsane

Steven Soderbergh costruisce un film straordinario, tutto girato con iPhone, che ha per protagonista una donna creduta malata di mente ricoverata in un manicomio. Mille sfaccettature sulla sua salute mentale ci conducono in una indagine disturbante sul significato della pazzia, su ciò che è per noi e ciò che per gli altri. La regia sapiente del navigato cineasta si articola in uno dei suoi esperimenti più interessanti, notevole per i temi trattati e per come vengono messi in scena.

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L’Uomo Invisibile

Rivisitazione moderna della celebre storia di H.G. Wells con Elizabeth Moss, che presenta una narrazione in chiave scientifica ma non per questo meno inquietante. Un genio dell’ottica costruisce una tuta per rendersi invisibile e inizia a perseguitare la sua ex-fidanzata nel protendersi di una relazione tossica e paranoica. Cosa di cui l’intero film è anche metafora e commento, senza per questo tralasciare momenti da puro thriller avvincente e avvinghiante.

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Ingrid va a Ovest

Aubrey Plaza interpreta una ragazza qualunque ossessionata dalla vita perfetta di una influencer (Elizabeth Olsen) che vive in California. Imitarla e ammirarla non le basta: cerca di infilarsi nella sua esistenza con escamotage al limite della psicosi, rischiando di rovinare le vite di entrambe e non solo. Un film intenso e importante sulla neonata ossessività dell’era dei social e sulle difficoltà mentali che possono causare.

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Radio Killer

Film con un giovane Paul Walker che segue la storia di due fratelli in viaggio, i quali decidono malauguratamente di fare uno scherzo a un camionista, attirandolo fingendosi una donna col nickname “Caramellina”. Inizia un incubo: il camionista li perseguita, inscenando giochi crudeli e coinvolgendoli in una spirale ossessiva di ricatti e violenza. Un film sui disturbi psicologici, ma anche una storia contorta di vendetta che segnala le disfunzioni di una società sempre più malata.

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