Baby Reindeer: la vera storia dietro la serie Netflix

Baby Reindeer
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La vera storia di stalking che ha ispirato Baby Reindeer, la serie Netflix, vi farà venire un bel po’ di paranoia

Baby Reindeer è la nuova serie thriller su Netflix che sta già catturando il pubblico. Si basa su una storia vera, vissuta dall’attore, autore e interprete della serie stessa, lo scozzese Richard Gadd, che in precedenza l’aveva già adattata come opera teatrale. Si tratta di una storia di stalking, da parte di una donna ossessionata con l’attore.

La tagline della serie infatti dice: “Quando un comico in difficoltà mostra un atto di gentilezza a una donna vulnerabile, questo dà vita a una ossessione soffocante che minaccia di distruggere entrambe le loro vite”. La storia reale è stata vissuta da Gadd quando, nei suoi vent’anni, ha offerto una tazza di tè a una donna nel pub in cui lavorava.

La donna, che gli aveva detto di essere un avvocato ma di non potersi permettere un drink, aveva iniziato poi a frequentare il locale sempre più spesso, convincendosi di essere in una relazione romantica con Gadd – cosa che non era. Da lì la cosa si è evoluta in una spirale ossessiva e psicotica.

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Gadd ha affermato di aver ricevuto da parte della donna, negli anni successivi: 40mila e-mail, 740 tweet, 350 ore di voicemail, 100 pagine di lettere e 45 messaggi su Facebook. Una vera ossessione, che portava la donna ad aspettare Gadd fuori da casa tutto il giorno, lo interrompeva ai suoi show e gli spediva messaggi notte e giorno.

Secondo Gadd i tentativi di rivolgersi alla polizia si erano presto tramutati in un “incubo burocratico”, ma alla fine a quanto pare il comico è riuscito ad ottenere un qualche tipo di ordinanza restrittiva, per cui la donna non può più avvicinarsi a lui né avere contatti con lui, di qualunque tipo, e nemmeno con i conoscenti di lui.

Gadd non ha mai fatto il nome della donna, ma ha commentato: “Lo stalking in televisione tende ad essere molto sessualizzato, ha una mistica, è qualcuno in un vicolo buio. Qualcuno che è davvero sexy, davvero normale, e poi le cose diventano strane poco a poco. Ma [in realtà] è una malattia mentale. Volevo davvero mostrare le sfumature dello stalking con una qualità umana che non avevo visto in televisione prima”.

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Fonte: I

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Richard Gadd in Baby Reindeer