Ex modella di Playboy racconte alcune traumatiche esperienze

Parlando con NudePR.com, l'ex modella di Playboy Kayla Kayden ha raccontato alcuni traumatici retroscena

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Credits: Instagram/Kayla Kayden - Getty Images
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Un’altra delle numerose storie sulla villa di Playboy

La villa che Hugh Hefner, fondatore di Playboy, costruì e nella quale visse con decine e decine di “conigliette” è uno dei luoghi più mistici del mondo, attorno al quale vengono raccontate migliaia di storie e aneddoti. Nel corso degli anni sono moltissime le storie e gli aneddotti che stanno venendo raccontati da chi ha passato del tempo in quel posto.

L’ultima a parlarne è stata Kayla Kayden, star di Onlyfans che quando aveva 18 anni si candidò per entrare nella villa di Playboy, senza successo. Determinata a unirsi in un modo o nell’altro, ci ha riprovato un anno dopo ed è stata scelta per partecipare allo show televisivo e per apparire sulla rivista, prima di diventare infine ospite alla Mansion. Ma Kayla, oggi 34 enne, non aveva idea di cosa sarebbe successo una volta entrata.

In un’intervista esplosiva ed esclusiva con NudePR.com, la modella afferma di aver assistito a eventi ‘traumatici’ durante le famigerate feste nella villa di Playboy.

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Hugh Hefner spesso cacciava le ragazze e chiedeva alla sicurezza di allontanarle se non accettavano alcune richiesta – afferma Kayla. Ricordo una ragazza alla quale un membro di una band che conosceva Hugh aveva chiesto di succhiargli il cazzo davanti ad altre persone a una festa [non al Mansion, durante un viaggio a Las Vegas].

Ha detto di no e in pochi secondi è stata buttata fuori. Il membro della band si è poi lamentato con Hef che non si stava divertendo. Ricordo che ci siamo guardati tutti e ci chiedevamo cosa avesse fatto, perché eravamo sotto shock. Quando Hef ha scoperto che era tornata alla Mansion è stata buttata fuori e non le è stato permesso di tornare di nuovo. Se non facevi quello che ti era stato detto, saresti stata inserita nella lista nera di tutta Hollywood

Kayla sostiene inoltre che le modelle hanno scoperto in seguito che c’erano telecamere nascoste sparse per la villa di Playboy, e che ogni singola parola e movimento fosse presumibilmente monitorato dallo staff. Afferma inoltre che c’erano coniglette “buone” e conigliette “cattive” nella villa, e per essere tra le prime dovevi sempre sorridere e non ti era permesso fumare.

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Poiché la maggior parte delle celebrità erano amiche di Hugh, lo avrebbe scoperto presto e se non avessimo fatto quello che volevano o se avessimo ricevuto un reclamo il gioco sarebbe finito – ha detto Kayla, che ora è una creatrice di contenuti OnlyFans 

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