Sanremo, RAI pronta a fare causa a John Travolta

Il direttore dell'Intrattenimento di Prime Time della Rai Ciannamea ha minacciato vie legali per John Travolta dopo la sua comparsata a Sanremo

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Credits: RAI
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Nella seconda serata del Festival di Sanremo, andata in scena l’altro ieri, è stato ospite John Travolta. Il grande attore si è dapprima esibito in alcuni dei suoi cavalli di battaglia, come ad esempio il celebre twist di Pulp Fiction e poi si è unito a Fiorello ed Amadeus in una versione 2.0 del Ballo del Qua Qua (qui per vederlo). La scena è divenuta molto controversa e criticata dal pubblico tanto che il grande attore ha deciso di non firmare la liberatoria e quindi lo spezzone con lui protagonista non sarà mai più trasmesso (qui i dettagli).

Tuttavia, a distanza di diverse ore la polemica non accenna a calmarsi. Infatti il direttore dell’Intrattenimento di Prime Time della Rai, Marcello Ciannamea, a margine della conferenza stampa del festival di Sanremo, ha fatto sapere che l’azienda di Viale Mazzini è pronta a fare causa all’attore a causa delle scarpe indossate, delle sneaker di marca U-Power. Se infatti venisse evidenziata la pubblicità occulta di Travolta partirebbe la querela.

Il contratto che abbiamo stipulato con Travolta, con la sua agenzia, la società Divina Luna, prevede espressamente l’impegno da parte loro a non inserire in trasmissione e non portare sul palco elementi aventi direttamente o indirettamente valenza pubblicitaria e o promozionale anche con riferimento al vestiario e accessori utilizzati se non da Rai preventivamente autorizzati per iscritto – ha spiegato Ciannamea. La Rai ha avviato ogni opportuna verifica per fare luce sulla vicenda delle scarpe indossate da John Travolta sul palco dell’Ariston e procederà nei confronti di tutti i soggetti in ordine ai quali dovessero emergere eventuali profili di responsabilità

Se dovesse essere accertata la violazione del contratto stipulato con la Rai e ci fosse stata precisa volontà di pubblicizzare, spiega Ciannamea si configurerebbe “una truffa” o “un raggiro”.

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