Oppenheimer, Murphy: “Il film è stato girato in 57 giorni”

Ospite del podcast "WTF" di Marc Maron, Cillian Murphy ha parlato dei ritmi folli tenuti per le riprese di Oppenheimer

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Il 23 agosto arriverà al cinema Oppenheimer, nuova fatica di Cristopher Nolan che vedrà Cillian Murphy nei panni di Robert Oppenheimer, fisico americano che con i suoi studi ha portato all’invenzione della bomba atomica (qui il Trailer). L’attore irlandese è stato recentemente ospite del podcast “WTF” di Marc Maron dove ha parlato dei ritmi folli tenuti durante le riprese.

Abbiamo realizzato il film in modo incredibilmente veloce. Ce l’abbiamo fatta in 57 giorni. Il ritmo è stato folle

Per fare un confronto con el altre opere. Dunkirk è stato girato in 68 giorni, mentre Tenet in addirittura 96 giorni. Il motivo per il quale Oppenheimer ha richiesto meno tempo deriva dal fatto che Cillian Murphy è al centro della maggior parte delle scene del film, rendendo il programma di riprese più breve ma più intenso per l’attore.

I set sono enormi, ma sembra di essere in un film indipendente – ha aggiunto Murphy parlando del lavoro con Nolan.Ci sono solo Chris e il cameraman – sempre una sola telecamera, a meno che non ci sia un set enorme – e basta. Non c’è nessun villaggio video, non ci sono monitor, niente. È un regista molto analogico

La sceneggiatura del film è basata sul libro American Prometheus: The Triumph and Tragedy of J. Robert Oppenheimer di Kai Bird e del compianto Martin J. Sherwin. Pubblicato nel 2005, il libro ha vinto il Premio Pulitzer. Il film rappresenterà sarà il quarto capitolo dell’ormai duraturo sodalizio tra Nolan e Cillian Murphy anche se sarà la prima volta per l’attore irlandese nei panni del protagonista. I due hanno collaborato insieme infatti nella saga de Il Cavaliere Oscuro, nella quale Murphy interpretava Lo Spaventapasseri, in Inception e infine in Dunkirk.

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