John Cusack: “Gli studios portano avanti attività criminale”

Su Twitter John Cusack si è scagliato conto gli studioso e il loro utilizzo della I.A.

John Cusack
Condividi l'articolo

Da qualche giorno è in corso un pesante sciopero che ha coinvolto attori e sceneggiatori che si scagliano contro lo streaming e la I.A. A partecipare c’è anche John Cusack che su Twitter ha riportato il suo pensiero relativo al modus operandi degli studios e all’utilizzo, a suo dire criminale, che vogliono fare dell’intelligenza artificiale.

Gli studios vogliono che le controfigure lavorino un giorno. Lio scannerizzarano, sperano di ottenere la proprietà del loro aspetto per sempre, e gli eliminano così dagli affari. Pensate che si fermeranno con le controfigure? Quello è ciò che è l’Intelligenza Artificiale: un gigantesco furto di identità. Gli studios, tra 10 anni, quando la portata e la scala del furto saranno rivelatae, diranno che non avevano idea che questo sarebbe successo ! Diranno che è il modello di business. Gli algoritmi servono al profitto. L’intelligenza artificiale è solo capitalismo selvaggio, la colpa si butta algoritmi si crea per fare più soldi. Non è un accordo di lavoro, è la condanna a morte del lavoro.

In un altro Tweet l’attore ha repostato il discorso fatto da Fran Drescher, leader del movimento sindacale degli attori SAG-AFTRA (qui per vederlo per intero), raccontando anche un aneddoto sulla sua carriera.

LEGGI ANCHE:  Stephen King e il cinema - parte II, dai '90 al nuovo millennio: 13 film nati dal Re dell'horror

L’avidità è quasi un topic comico. Fan Fact: Quando ero un giovane- ho fatto un film [Non per soldi… ma per amore ndr] (con boom al botteghino) e ho ottenuto punti. Non mi sono mai aspettato di ottenere dei guadagni, ma il film è diventato piuttosto famoso, quindi circa 10 anni fa ho controllato i bilanci che erano stati obbligati a presentare e – con mia sorpresa – hanno sostenuto di aver perso 44 milioni di dollari producendo il film. Ho pensato: “Wow, ho quasi mandato in bancarotta Fox! (non realmente)”. Il film è costato 13 milioni e i soldi spesi per la distribuzione all’epoca sono stati minimi, 30 anni dopo quel film ha perso milioni ogni anno! Un trucco astuto nel riportare i dati, non trovate?

Che ne pensate di queste parole di John Cusack?

LEGGI ANCHE:  10 curiosità su: "Paura e delirio a Las Vegas"

Seguiteci su LaScimmiaPensa