Netflix propone Titanic poco dopo la tragedia del Titan

Su Netfix a Luglio è approdato Titanic, poco dopo la tragedia del Titan. Questo ha scatenato diverse polemiche nell'utenza

Titan, netflix, titanic
Condividi l'articolo

Negli ultimi giorni si è parlato moltissimo della tragedia del Titan, il mezzo sottomarino andato disperso mentre era diretto verso il relitto del Titanic e che ha malauguratamente ucciso 5 persone (qui i dettagli). Il mondo è rimasto scioccato da quanto accaduto e il web si sta indignando contro coloro che cercano di speculare su questo nefasto evento. Nell’occhio del ciclone è finito anche Netflix che porterà nel suo catalogo il capolavoro di James Cameron a partire dal prossimo 1° luglio. Moltissimi utenti hanno manifestato la loro rabbia nei confronti del gigante dello streaming accusato di voler approfittare di una tragedia del genere per aumentare le visualuzzazioni.

C’è da dire tuttavia che è improbabile che Netflix stia cercando di capitalizzare su quanto accaduto al Titan. Fonti che hanno familiarità con la piattaforma hanno infatti detto a Variety che la tempistica dell’arrivo di “Titanic” su Netflix è una coincidenza poiché gli accordi di licenza dello streamer vengono definiti con largo anticipo. La morte dei membri di Titan è stata annunciata il 22 giugno. Se “Titanic” arriverà su Netflix il 1 luglio, allora Netflix ha risolto l’accordo di licenza più di pochi mesi prima di quella data.

LEGGI ANCHE:  Dear White People - Perchè tutti ne parlano

In una conferenza stampa giovedì pomeriggio, un portavoce della Guardia Costiera ha confermato che i detriti scoperti vicino al relitto del Titanic provenivano dal Titan. Sono stati trovati cinque pezzi principali, tra cui un’ogiva all’esterno dello scafo pressurizzato, a circa 1.600 piedi dalla prua sommersa del grande transatlantico.

I detriti sono coerenti con la catastrofica perdita della camera a pressione. Dopo questa determinazione, abbiamo immediatamente informato la famiglia – ha detto il portavoce. A nome della Guardia Costiera degli Stati Uniti, porgo le mie più sentite condoglianze alle famiglie.

L’uomo ha aggiunto che il sottomarino probabilmente ha avuto una “catastrofica implosione” e che è improbabile che i cinque corpi vengano trovati a causa dell’”ambiente incredibilmente difficile” che c’è sott’acqua.

Che ne pensate?

Seguiteci su LaScimmiaPensa