Del Toro: “Non temo la I.A., temo la stupidità naturale”

Ospite del Portland Art Museum, Guillermo Del Toro ha detto la sua sulla questione riguardante l'Intelligenza Artificiale

Guillermo Del Toro
Guillermo Del Toro durante il San Diego Comic-con del 2015. Fonte: Gage Skidmore
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Negli States in questo momento si sta svolgendo una mostra itinerante chiamata Guillermo del Toro: Crafting Pinocchio nella quale il cineasta messicano spiega il processo di creazione del suo ultilo film in stop-motion dedicato al celeberrimo burattino di Collodi (qui la nostra recensione). Nell’ultime tappa il regista de La Forma dell’Acqua ha fatto tappa Portland Art Museum in Oregon dove ha parlato di una serie di argomenti, dalla lotta per ottenere anche i suoi progetti di passione al suo impegno per l’animazione e la minaccia dell’intelligenza artificiale che incombe sulla comunità creativa.

Sin da bambino, tutto quello che volevo fare erano mostri e animazioni in stop-motion, ed è quello che sto facendo, quindi perché cazzo non dovrei farlo?”- ha esordito Del Toro ridendo. 

Il suo prossimo film, sempre per Netflix, è un adattamento animato de Il Gigante Sepolto, romanzo di di Kazuo Ishiguro del 2015. Il regista ha detto al pubblico del museo di Portland:

Con ShadowMachine [l’azienda di animazione ndr], Mark [Gustafson, il co-regista di Pinocchio ndr] , tutti quanti, quando eravamo coinvolti con Pinocchio, non avete idea di come fossimo coinvolti incontro dopo incontro dopo incontro. Bisogna crederci. Non dovreste mai mettere in discussione il vostro materiale. Non dovreste dire: “Cosa sto facendo di sbagliato?” L’ultima volta che qualcuno ha trasmesso Il Gigante Sepolto, ho scritto un’e-mail e ho detto: “Per me è più farlo che discuterne. Te lo faccio vedere direttamente. E vedrai che avevo ragione”. O magari no. Ci sono molte cose da fare, ma è molto importante avere questa certezza.

Del Toro ha detto che mentre continua a sviluppare il suo prossimo film, guarda ancora tre film al giorno per trarne ispirazione, e spesso questo significa rivedere cose viste in passato. 

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Se vedi tutto Eva contro Eva quando hai 15 anni, e lo rivedi quando ne hai 40, vedrai due film completamente diversi.

Alla domanda sul suo ottimismo per lo stato della creatività in generale in questo momento, Del Toro ha dichiarato:

Rimango entusiasta ma scettico, nel senso che so che siamo un’orribile razza, ma facciamo grandi cose e molte persone sono fantastiche. Cosa mi dà speranza e mi fa pensare che ne valga la pena? La prossima generazione perché indubbiamente l’abbiamo mandata a puttane

Quando vedo persone senza paura, mi ispiro e mi piace, e mi piacciono le possibilità di cui le persone parlano ora, e come sia tutto terribile, e [come] le persone abbiano paura dell’intelligenza artificiale… non so. Non temo l’intelligenza artificiale, temo la stupidità naturale. Qualsiasi intelligenza in questo mondo è artificiale. Quando guardo le persone che entrano nella scena artistica e come sono nonostante tutte le cose che sono difficoltà e tutte le cose che le pesano contro, amano l’arte, ed è questo che mi rende felice.

Da quando avevo sette anni, non vedevo l’ora di diventare vecchio. Il vero crimine nella nostra esistenza è cercare la perfezione. Dovremmo tutti aspirare all’imperfezione.

Che ne pensate?

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