Margot Robbie durante la sua oramai decennale carriera ha preso parte a moltissime scene di nudo, di cui una delle più note è sicuramente quella integrale recitata in The Wolf of Wall Street di Martin Scorsese. Quel film ha segnato l’esplosione dell’attrice australiana che è divenuta celeberrima in tutto il mondo. Tuttavia quella performance le ha portato anche diversi guai in famiglia. Durante un’intervista al podcast Screen Time, la Robbie ha infatti rivelato che uno dei suoi fratelli si è rifiutato di parlare con lei dopo averla vista totalmente nuda sullo schermo.
Uno dei miei fratelli non mi ha parlato per tre mesi dopo – non perché fosse arrabbiato, ma mi diceva: “Ho solo bisogno di un minuto prima di poterti considerare di nuovo mia sorella!”
La Robbie aveva parlato di quella scena incriminata di The Wolf of Wall Street in un’intervista con The Telegraph nel 2014 quando rivelò di quanto fosse preoccupata per come quelle scene sarebbero finite state usate su Internet. Per questo motivo Scorsese suggerì di lasciarla parzialmente vestita in modo che si sentisse più a suo agio. Lei però in nome del realismo rifiutò e si decise e recitare nuda.
Penso che la nudità per amore della nudità sia vergognosa. Se la inseriscono in un film solo per far sì che una ragazza si tolga il top, allora è disgustoso. E questo vale sempre. Ma penso anche che sia disgustoso che qualcuno si sarebbe spogliato nella vita real e, nel film si lascia comodamente il reggiseno o si tira su il lenzuolo. Vedere qualcuno che viene coreografato per essere coperto mi irrita altrettanto.
Il punto centrale di Naomi è che il suo corpo è la sua unica forma di valuta in questo mondo. Quindi, quando Marty [Scorsese] ha cercato di aiutarmi e ha detto nella scena in cui seduce Jordan forse potrei avere un addosso la vestaglia, ho detto che non lei non l’avrebbe fatto. Deve essere nuda. Sta mettendo le carte sul tavolo.
Che ne pensate? Avete apprezzato il suo lavoro in The Wolf of Wall Street?
