Spielberg critica il rifacimento delle vecchie opere

Parlando con Time, Steven Spielberg si è trovato a critirare la tendenza moderna di riscrivere le vecchie opere

Steven Spielberg
Credits: Flickr / Gage Skidmore
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Nell’ultimo periodo si è avviata una tendenza a riscrivere vecchie opere in base alla sensibilità moderna. Libri di Roald Dahl, Ian Fleming e Agatha Christie hanno subito questo trattamento che sta facendo sollevare più di qualche sopracciglio. Anche Steven Spielberg, parlando con la rivista Time, ha criticato questa tendenza moderna.

Nessun film dovrebbe essere rivisto attraverso le lenti che ora siamo volontariamente o siamo costretti a utilizzare – ha detto. Tutti i film sono un segno di dove eravamo quando li abbiamo realizzati e di com’era il mondo

Alla domanda sui cambiamenti ai romanzi di Dahl, che includevanono la rimozione delle descrizioni dei personaggi definiti “grassi”, Spielberg ha detto:

Nessuno dovrebbe mai tentare di togliere il cioccolato da ‘Willy Wonka’. Mai. E non dovrebbero togliere il cioccolato o la vaniglia o qualsiasi altro sapore da tutto ciò che è stato scritto.Per me è sacrosanto. È la nostra storia, è il nostro patrimonio culturale.

Andando avanti con l’intervista, Spielberg ha anche fatto autocritica dicendosi pentito di aver sostituito le armi che gli agenti federali portavano con i walkie-talkie nell’edizione del 20° anniversario di ET. Difatti in seguito ha riportato le armi per il 30° anniversario.

È stato un errore. Non avrei mai dovuto farlo. ET è un prodotto della sua epoca. Non avrei mai dovuto incasinare gli archivi del mio lavoro, e non consiglio a nessuno di farlo. Mi dispice davvero che ci sia quella versione.

Che ne pensate?

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