Pink Floyd: Nick Mason “tentato di essere disponibile” per una reunion

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I Pink Floyd verso una reunion? Per Nick Mason, il batterista, si potrebbe anche fare

La domanda: i Pink Floyd si riuniranno mai? In fondo è successo nel 2005, al Live 8 dell’amico Bob Geldof, dove i quattro hanno ripreso posto sul palco insieme dopo vent’anni per una nobile causa. Ma nel frattempo sono sorti altri dissapori tra accuse e contro-accuse, le posizioni filorusse di Roger Waters e l’inimicizia con David Gilmour; e, non irrilevante, la morte del tastierista Rick Wright.

Al momento quello più bendisposto nei confronti del nome della band è il batterista storico, Nick Mason, che negli ultimi anni ha anche portato in tour con successo una cover band dedita sempre al repertorio della storica band inglese. Sempre lui ha avuto parole di elogio per la ri-registrazione di Dark Side of the Moon, che Waters ha realizzato per conto suo.

“Mi ha mandato una copia di quello su cui stava lavorando e gli ho scritto e gli ho detto: ‘In maniera seccante, è assolutamente brillante!’ Lo era e lo è. Non è nulla che andrebbe a rovinare l’originale, per niente, ed è un’interessante aggiunta alla cosa [cioè al concept originale del 1973, ideato da Waters stesso]”.

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Sia come sia, Mason si è anche detto disposto (più o meno) ad una eventuale reunion: “Non sai mai che cosa si potrebbe tirare fuori. Sono tentato di dire che sono disponibile per qualunque cosa”. Che è ben lungi da un sì, per inciso, e del resto bisognerebbe vedere se Waters e Gilmour potrebbero essere disposti a mettere da parte i loro rancori e se varrebbe comunque la pena di riunirsi anche senza Wright. Insomma, per ora anche i fan più accaniti possono aspettare a festeggiare.

Fonte: NME

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