Talking Heads, Tina Weymouth contro David Byrne: “Una astuta volpe”

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Senza giri di parole la bassista dei Talking Heads: “Con David tutto è transitorio: ti usa finché non ha più bisogno di te”

Tina Weymouth, la leggendaria bassista dei Talking Heads, ritorna sullo scioglimento della band e sulla figura centrale di David Byrne, il cui straripante ego avrebbe portato a quanto pare alla fine del progetto. Assieme al marito, il batterista Chris Frantz, e al chitarrista Jerry Harrison, la Weymouth ha fatto parte della formazione fino al 1991, tolta una breve reunion nel 2002.

Parlando di David Byrne, personaggio eccentrico e ambizioso, la Weymouth scrive oggi: “Recentemente ho descritto David Byrne come Trumpiano, cosa che non è andata giù bene a tutti. Quello che intendevo era che, dalla mia esperienza, che tutto con David è transitorio. Ti userà finché non avrà più bisogno di te”.

“Sembrava sempre molto insicuro su sé stesso e cercava spesso di incolpare gli altri se le cose andavano storte. Chris e io gli volevamo bene e abbiamo fatto del nostro meglio per guardare oltre questi disastrosi difetti caratteriali, ma sembrava ovvio che i Talking Heads non sarebbero durati”.

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“Nelle interviste David dice sempre che è felice e mi piacerebbe crederlo. Ma se è felice, perché si rifiuta di riferirsi a Chris o me o Jerry per nome? Ci chiama: ‘Gente con cui suonavo’. Non è strano? Ho vissuto per un bel po’ e ho capito che le persone sono come animali. Alcuni sono colombe: belle e pacifiche, come Chris. Sfortunatamente, certe altre sono astute volpi“.

Fonte: NME

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