LOL – Chi ride è fuori 3, Recensione dello show di Amazon

Ecco la nostra recensione della terza, attesissima stagione di LOL – Chi ride è fuori, amatissimo show comico di Amazon

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Anche quest’anno LOL – Chi ride è fuori, amattisimo show comico di Amazon Prime Video è tornato a rallegrare gli utenti abbonati alla piattaforma di Jeff Bezos. Le prime due iterazioni erano state erano state apprezzatissime dal pubblico grazie soprattuto a dei cast di comici in gran forma che sono riusciti a connettere perfettamente la loro arte. Tuttavia questo non è accaduto allo stesso modo anche in questa terza stagione che ha visto molti dei partecipanti sotto tono e quasi mai coinvolti tra loro. Il format ha comunque permesso di avere uno show piacevole e scorrevole che ha intrattenuto nell’arco delle sue 6 brevi puntate. Tuttavia il confronto con le precedenti edizioni è davvero impietoso. Ecco dunque la nostra recensione di questa terza stagione di LOL – Chi ride è fuori.

LOL – Chi ride è fuori 3, il Trailer

LOL – Chi ride è fuori 3, il Cast

  • – Herbert Ballerina
  • – Fabio Balsamo
  • – Luca Bizzarri
  • – Cristiano Caccamo
  • – Paolo Cevoli
  • – Marta Filippi
  • – Nino Frassica
  • – Paolo Kessisoglu
  • – Brenda Lodigiani
  • – Marina Massironi

LOL – Chi ride è fuori 3, la Recensione

Partiamo da un presupposto fondamentale. Riuscire a fare meglio delle prime due stagioni di LOL – Chi ride è fuori che avevano visto la partecipazione di alcuni assoluti giganti della comicità italiana non era assolutamente facile, ma neanche fare così male era preventibabile. Nell’arco delle 6 ore della sfida i concorrenti, quasi tutti svogliati e annoiati, si scambiano giochi di parole e barzellette non sense che, in una singola occasione e al momento giusto sono armi letali in questo format, ma stavolta no. Il continuo rimbombo dello stesso tipo di comicità alla lunga non fa sorridere, ma tedia. Per capire di cosa parliamo basti pensare al verso del cinghiale di Fabio Balsamo. Si tratta di un’escamotage semplice e immediato per far ridere, cosa che avviene alla prima volta che lo ascoltiamo. Ma alla sesta, settima volta diventa stucchevole.

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Quelli che poi avrebbero dovuto essere i pesi massimi della risata in grado di trascinare gli altri hanno abbastanza deluso. Nino Frassica, sicuramente il più atteso, è apparso svogliato, quasi insonnolito. Ha partecipato davvero a LOL – Chi ride è fuori solo nel momento in cui è stato chiamato sul palco. Nel resto del tempo è rimasto in disparte a osservare gi altri. Idem dicasi per Luca e Paolo che quasi mai hanno unito improvvisazioni degne di nota gli sketch preparati in precedenza, sebbene siano stati quelli che più di tutti hanno provato a infilarsi negli sketch altrui. Paolo Cevoli e Marina Massironi sono apparsi invece fuori totalmente dal gioco.

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Il grandissimo problema di questa terza stagione di LOL – Chi ride è fuori è esattamente questo. Se nelle prime due iterazioni i comici tentavano costantamente di improvvisare inscenando situazioni totalmente inaspettate e per questo divertenti, quest’ultima stagione vive di momenti chiusi in compartimenti stagni in cui i comici si esibiscono senza mai collegarsi realmente tra loro. Anche Herbert Ballerina che è stato il più attivo e sicuramente il più divertente non è riuscito a coinvolgere troppo i compagni finendo a ripetere troppo e troppo spesso i suoi giochi di parole.

Unica eccezione è stato lo sketch finale di Maccio Capatonda, vincitore della scorsa edizione e “arma” segreta di questa. Il suo finto trailer che ha coinvolto tutti i 6 partecipanti in quel momento rimasti in gara è stato senza dubbio il momento più divertente, grazie proprio al fatto che nulla di quello che stava avvenendo era stato preparato e i concorrenti si sono fatti guidare dalla comicità surreale di Maccio.

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Nota dolente, il cast. Se da una parte, come detto, i comici d’esperienza non hanno saputo coinvolgere gli altri, i colleghi più giovani sono stati pressochè invisibili. Balsamo ha avuto il merito di provare a creare qualche situazione comica interessante, anche se poco convincente, cosa che non si può dire di tutti gli altri. Brenda Lodigiani, Cristiano Caccamo e Marta Filippi sono senza dubbio la cosa peggiore di questa terza stagione di LOL – Chi ride è fuori. Tralasciando qualche sporadico sketch preparato in precedenza, nel resto del tempo sono quasi sempre inermi interessati solamente a non ridere piuttosto che a far ridere gli altri. La comicità next gen che avevamo visto in Ciro nella prima stagione o in Max Angioni nella seconda, qui è stata totalmente assente.

In definitiva la terza stagione di LOL – Chi ride è fuori vive di tanti momenti tediosi e dominati da ridondanti giochi di parole e di pochissime vette causate principalmente dal sempre spassoso Maccio che tuttavia, non essendo in gioco, non ha potuto dare il suo contributo se non per pochissimi minuti.

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Davvero rimarchevole e degna di plauso il finale in cui Luca Bizzarri e Fabio Balsamo decidono di dividere il premio rendendo dunque felici ben due associazioni. Senza infamia e senza lode la conduzione col pilota automatico di Fedez e Frank Matano.

Voi che ne pensate? Vi è piaciuta questa terza stagione? Ditecelo nei commenti.

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RECENSIONE
VOTO:
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Matteo Furina
In teoria sono un giornalista. In pratica scrivo di cose belle su un sito bellissimo. Perchè dai, nessuno è più fico della Scimmia.
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