Breaking Bad, moglie di Cranston lo ha convinto ad accettare

Parlando con GQ, Bryan Cranson ha rivelato il ruolo fondamentale che sua moglie ha avuto per farlo accettare il ruolo di Breaking Bad

Breaking Bad
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La performance di Bryan Cranston in Breaking Bad è una di quelle che hanno segnato a fuoco la storia della televisione. Tuttavia, prima di essere Walter White, l’attore era celebre soprattutto per il ruolo di Hal in Malcolm. Ecco perchè quando gli offrirono il ruolo del professore di chimica cuoco di meth, era titubante nell’accettare. Per fortuna che sua moglie, Robin Dearden, era lì a consigliarlo.

Ricordo di essere andato da mia moglie – ha detto Cranston a GQ. Accetto sempre i suoi consigli, perché stiamo insieme, qualunque cosa io faccia la riguarda. Quindi volevo avere il suo contributo. E le ho detto: “Sappi solo che questo show verrebbe girato ad Albuquerque, nel New Mexico, se dovesse realizzarsi”. E le ho dato il copione e lei ha iniziato a leggerlo. E io sbirciavo per vedere ogni tanto e lei diceva, boom, boom, boom, boom, boom fino alla fine. E proprio quando si è avvicinata alla fine, sono tornato nella stanza e lei ha detto: “Merda”. Ha appena detto ‘merda’ sapevo che avevo la sua approvazione

La prova attoriale di Cranston in Breaking Bad è stata contraddistinta da un’incredibile maniacalità. A riprova di questo è arrivato il recente racconto di Larry Hankin che è apparso due volte nello show interpretando il vecchio Joe. Parlando con Cracked, l’attore ha raccontato di quando, scordandosi le battute, provocò la rabbia di Cranston.

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Avevo già fatto un episodio di Breaking Bad, ma sono tornato per un secondo dove ho venduto loro il magnete. Stavo spiegando loro il funzionamento del magnete nella discarica e ho continuato a dimenticare le mie battute. Ho la dislessia, quindi non è facile per me memorizzare i copioni. Per le audizioni andava bene, ma quando avevo molte battute era dura. In questo caso, li ho semplicemente dimenticati. Il regista [Michael Slovis ndr] ha detto: “Taglia!”, E Bryan Cranston si è avvicinato e ha sussurrato: “Risolvi la questione”. Poi ho di nuovo dimenticato le battute. Il regista ha detto: “Taglia!” e Bryan ha detto: “Che ti succede? Memorizza le tue battute”. Ma questo non mi ha per nulla aiutato, anzi ha peggiorato la situazione

Non volevo che accadesse una una terza volta, quindi sono uscito e ho chiesto di parlare con il regista. Ho detto: “Bryan mi sta dando del filo da torcere”. Il regista ha detto: “Due cose, Larry: primo, tutti gli attori dimenticano le loro battute, succede. La seconda cosa è che stiamo perdendo la luce, quindi fanculo Bryan e finiamo questa scena. Sono tornato e non ho mai più dimenticato le mie battute. Il regista ha risvegliato la forza dentro di me. 

Bryan è un attore. Prende queste cose molto sul serio. Io non l’ho fatto in quella occasione. Voglio dire, era importante per me fare bene il lavoro, ma non avevo bisogno di essere un attore nello stesso modo in cui ne avevano bisogno gli altri. Ecco perché andava bene per me uscirne. Inoltre, quando inizi a invecchiare, i ruoli iniziano a diventare sempre meno perché l’industria non sa come cambiare il modo di trattarti da come ti conoscevano. Quindi, circa cinque anni fa, ho capito che era ora che me ne andassi. Inoltre, guadagno abbastanza residui per pagare l’affitto e la rata della macchina. 

Grazie mille, signora Cranston!

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