Pulp Fiction come non l’avete mai visto!
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Sono trascorsi quasi trent’anni dall’uscita di Pulp Fiction, ma il capolavoro di Quentin Tarantino continua a rinnovarsi anche nell’esperienza casalinga. Dopo una lunga attesa, il film arriva finalmente in versione 4K Ultra HD, distribuito da Plaion Pictures, in un’edizione che promette di far rivivere la magia del cinema con qualità mai viste prima. A completare il lancio, oltre alla slipcover a due dischi oggetto di questa recensione, anche una pregiata edizione steelbook che ha fatto la gioia dei collezionisti.
Qualità video: un upgrade atteso e convincente
Il cuore dell’operazione è senza dubbio il nuovo master video in 4K UHD, marchiato Paramount. Rispetto al precedente blu-ray, il salto qualitativo è netto: l’immagine si presenta più solida, definita e vicina alla resa originale della pellicola. Pur non raggiungendo l’eccellenza assoluta di alcuni titoli recenti, questo restauro segna il miglior modo possibile per vedere Pulp Fiction in home video.
Il dettaglio di questa edizione di Pulp Fiction è il vero protagonista: i primi piani svelano tratti e porosità del volto mai percepite prima, gli abiti mettono in mostra cuciture e texture, mentre oggetti e scenografie acquistano una nuova consistenza. La grana tipica della pellicola è presente ma resta discreta, leggera, mai invasiva, preservando così il fascino “cinematografico” senza filtri artificiali. Il contributo del Dolby Vision amplifica ulteriormente il risultato: i colori sono più vibranti e naturali, i contrasti calibrati con precisione e i neri più profondi restituiscono immagini di grande impatto anche nelle scene buie.
Audio: un passo avanti e uno indietro
Se l’occhio rimane appagato, l’orecchio deve fare i conti con una scelta meno entusiasmante. Sul disco 4K UHD la traccia italiana è limitata a un Dolby Digital 5.1, una codifica valida ma inferiore al DTS HD 5.1 presente su vecchie edizioni e sul blu-ray incluso nel cofanetto. Il risultato è un ascolto corretto ma non all’altezza del comparto video: i dialoghi risultano un po’ asciutti, il surround discreto ma mai pienamente coinvolgente.
Ben diversa la situazione della traccia originale in DTS HD Master Audio 5.1, che invece sprigiona tutta l’energia del film. Le scene più rumorose – dagli spari alle sgommate – sono restituite con potenza e direzionalità perfetta, supportate da bassi corposi che esaltano anche la celebre colonna sonora.
Contenuti extra: luci e ombre
Il comparto degli extra di questa edizione di Pulp Fiction si presenta più essenziale rispetto al passato. Sul disco UHD troviamo tre contributi, mentre il blu-ray ne è privo. Spicca il documentario Non la solita frasetta lanciata là per fare due chiacchiere (43 minuti), in cui attori e collaboratori raccontano la nascita del progetto, dal primo incontro con Tarantino fino al trionfo a Cannes. Di grande interesse anche Alcune nozioni sulla storia (21 minuti), una tavola rotonda con critici come Elvis Mitchell, Scott Foundas, Stephanie Zacharek, Tim Lucas e Andy Klein che riflettono sull’impatto culturale del film. A chiudere la sezione, un Trivia Track avanzato (solo in inglese) che offre curiosità durante la visione.
Che ne pensate? Acquisterete la versione 4K UHD di Pulp Fiction?