Nelle scorse ore è andato in scena l’edizione 2022 New York Comic-Con. Sono molte le stare che si sono avvicendate sul palco per parlare delle loro esperienze e dei loro progetti. Tuttavia il momento più emotivamente toccante è stato quello che ha visto protagonisti Michael J. Fox e Cristopher Lloyd, gli immortali Marty e Doc di Ritorno al Futuro (qui 15 curiosità a tema) che si sono ricontrati dopo diverso tempo. Dopo un lungo e sentito abbraccio i due hanno parlato della loro vita, professionale e lavorativa.
Lloyd ha per esempio raccontato l’oramai celeberrima storia del cambio di protagonista della saga. Come saprete infatti le riprese del primo Ritorno al Futuro iniziarono con Eric Stoltz nei panni di Marty McFly. Tuttavia dopo diverse settimane dall’inizio dei lavori il regista Robert Zemeckis non era convinto dal suo attore e decise di ricominciare i lavori da zero mettendo sotto contratto Michael J. Fox.
L’annuncio, all’una del mattino dopo che stavamo girando da sei settimane, era che l’attore che interpretava Marty non avrebbe più interpretato Marty e che domani avremmo iniziato a girare con Michael – ha ricordato Lloyd. Sentivo di essere riuscito a malapena a superare le prime sei settimane e ora avrei dovuto farlo di nuovo?!
Ma ne valse davvero la pena perchè i due attori si trovarono subito a meraviglia
La chimica è stata lì dalla prima scena insieme, era viva ed è rimasta tale per tre film – ha proseguito il volto di Doc. E, a proposito, non è andata via
La cosa migliore che è successa nella mia vita è stata questa cosa. Il Parkinson è un dono. Ho detto alle persone che per me è un dono e loro mi hanno detto: “Sei matto”. Dico: “Sì, ma è un dono che continuo a ricevere”. È un regalo e non lo cambierei per niente. Non si tratta di quello che ho, ma di quello che mi è stato dato.
Alla fine del panel, Cristopher Lloyd è tornato nei panni di Doc Brown dicendo alla folla: