R Kelly dichiarato colpevole per l’accusa di pedopornografia

Una giuria federale ritenuto R Kelly colpevole di tre capi di imputazione per produzione di materiale pedopornografico

R. Kelly
Credits: Wikipedia/ Nicholas Ballasy
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Continua il tremendo caso giudiziario che sta vedendo protagonista l’ormai ex cantante R Kelly. Una giuria federale lo ha infatti ritenuto colpevole di tre capi di imputazione per produzione di materiale pedopornografico, incluso lo sfruttamento sessuale della sua figlioccia di 14 anni che ha è stata chiamata con lo pseudonimo di “Jane” durante il processo. Il cantante di I Believe i can Fly è stato anche giudicato colpevole di tre capi di imputazione per traffico sessuale di minori attraverso la coercizione e l’adescamento. Ciascuna delle accuse di pedopornografia comporta una pena minima obbligatoria di 10 anni di reclusione.

Al centro del processo c’è stato un video che mostrava R Kelly mentre violentava l’allora quattordicenne “Jane“, che è stata la testimone principale dell’accusa. Altre tre donne hanno testimoniato come il cantante abbia filmato se stesso mentre abusava di loro sessualmente quando erano minorenni.

Lo scorso giugno il rapper è stato condannato a 30 anni di carcere dopo che una giuria lo ha ritenuto colpevole di racket relativo allo sfruttamento sessuale di bambini, rapimento e lavoro forzato, nonché di otto accuse di violazione del Mann Act che vieta il trasporto di una persona oltre i confini di stato per attività sessuale illegali (qui tutti i dettagli).

LEGGI ANCHE:  R. Kelly condannato a 30 anni di carcere per sfruttamento sessuale

Poco dopo era stato posto nel regime carcerario speciale per la prevenzione dei suicidi. Tuttavia il team legale dell’ex star dell’R&B aveva definito questa decisione nei confronti di R Kelly una violazione dei suoi diritti (qui i dettagli).

Semplicemente agghiacciante.

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