PornHub: la pagina Instagram del sito a luci rosse è stata cancellata

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Credits: Flickr/dungx vux
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Una decisione che farà parecchio discutere: la pagina Instagram di PornHub è stata rimossa dalla piattaforma. Ecco perché

Ecco cos’è successo: a quanto pare Instagram ha rimosso la pagina ufficiale di PornHub, il noto sito con contenuti pornografici, su decisione di Meta. Il gruppo guidato da Mark Zuckerberg ha accolto la richiesta di diverse associazione di categoria contro la diffusione della pornografia amatoriale, e in particolare la National Center on Sexual Exploitation, negli Stati Uniti.

L’accusa, rivolta alla pagina Instagram, è quella di promuovere la pornografia, anche se non esplicitamente. Cosa del resto impossibile date le linee guida della piattaforma, con le quali diverse celebrità spesso sono in lotta. Il problema starebbe in realtà nella permissività concessa da PornHub alla pornografia amatoriale.

Dawn Hawkins, a capo dell’associazione sopra citata, ha commentato. “Instagram ha scelto con coraggio di smettere di collaborare con Pornhub, ed è tempo che tutte le altre realtà aziendali seguano il suo esempio”. Difficile dire se si tratti di censura o meno. Perché, appunto, la pagina Instagram di PornHub non ha mai mostrato alcun contenuto pornografico, per forza di cose.

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Comunque, come osserva anche Wired, il gruppo Meta sembra voler agire in questa direzione nei confronti dei contenuti ritenuti inadeguati; diversamente per esempio da Twitter, che si limita ad avvisare della presenza di contenuti per adulti con un disclaimer. Su Instagram invece le regole sembrano farsi sempre più stringenti.

In particolare sembra che l’attenzione delle associazioni a favore di questo blocco si sia concentrata su video della categoria Next Career Goal, che invitano apertamente ad intraprendere una carriera nella pornografia. Si tratterebbe quindi di incitamento e non solo di performance erotiche; una linea che evidentemente per queste associazioni non deve essere oltrepassata.

Nel frattempo è arrivato un commento di MindGeek, la società canadese che detiene la proprietà di diversi siti web a luci rosse come, oltre PornHub, anche RedTube, YouPorn ed Xtube. “Qualsiasi insinuazione sul fatto che MindGeek non prenda sul serio l’eliminazione di materiale illegale è categoricamente falso“. Che ne pensate? Fatecelo sapere nei commenti.

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Fonte: Wired

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