Qualche settimana fa il team legale di Amber Heard aveva richiesto che il processo che l’ha vista perdente contro l’ex marito Johnny Depp fosse annullato. La motivazione a tale proposta consisteva nel fatto che uno dei sette giurati non aveva ricevuto una convocazione. Il team di dell’attrice aveva infatti spiegato che la convocazione per far parte della giuria era stata inviata a una persona della stessa famiglia che ha 25 anni in più del giurato che è poi venuto in tribunale.
Tuttavia il giudice Penney Azcarate ha respinto tale argomento, ritenendo che la squadra legale dell’attrice volto di Mera in Aquaman avrebbe dovuto sollevare l’obiezione prima. Il magistrato ha inoltre aggiunto che non ci sono prove di frode e nessuna prova che l’errore abbia influenzato il processo.
L’imputata non sostiene che l’inclusione della giurata Quindici nella giuria l’abbia pregiudicata in alcun modo – ha scritto il giudice. Il giurato è stato esaminato, si è seduto per l’intero processo, ha deliberato e ha raggiunto un verdetto. L’unica prova davanti a questa Corte è che questo giurato e tutti i giurati hanno seguito i loro giuramenti, le istruzioni e gli ordini della Corte. Questo tribunale è vincolato dalla decisione competente della giuria
La giuria ha ritenuto che Amber Heard avesse diffamato Johnny Depp alludendo alle accuse di violenza domestica contro di lui in un editoriale del dicembre 2018. Ha assegnato 10 milioni di danni compensativi e 5 milioni di danni punitivi. L’ultimo ridotto poi a 350.000 per rimanere nel limite di risarcimento dei danni previsto dalla legge. La giuria ha anche ritenuto responsabile l’attore per una dichiarazione diffamatoria fatta sull’ex moglie dal suo avvocato e le ha assegnato 2 milioni.
Che ne pensate di questa decisione? Siete d’accordo con le motivazioni portate dal giudice? Fateci sapere la vostra, come al solito, nei commenti.