The Batman: Paul Dano e Zoe Kravitz svelano di più sui loro personaggi

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Paul Dano, Zoe Kravitz e Colin Farrell parlano dei loro super-villain nei prossimo The Batman

Cresce l’entusiasmo nell’attesa dell’uscita di The Batman, il nuovo film con Robert Pattinson dedicato al celebre supereroe DC. Un lavoro che in molti sperano segua la linea “dark” e realista di Joker, in contrasto con le super-produzioni “light” e family firendly del MCU. Da quello che sappiamo finora del film, sembra in effetti che la linea seguita sarà proprio questa.

E le premesse sembrano farsi ancora migliori da quanto emerge in una nuova tripla intervista dedicata ai tre villain del film, i personaggi da sempre realmente affascinanti dell’universo DC. Come sappiamo Zoe Kravitz interpreterà Catwoman, Paul Dano sarà The Riddler (l’Enigmista) e infine Colin Farrell darà il volto ad Oswald Cobblepot, il gangster noto universalmente come il Pinguino.

Il nuovo film promette, sotto la direzione di Matt Reeves e con la recitazione dei tre straordinari attori, di esplorare origini e umanità di questi super-cattivi, allontanandoli dalla loro dimensone fumettistica ed avvicinandoli a criminali reali. Di Catwoman, per esempio, la Kravitz dice: “Volevo veramente scavare dentro chi lei è come essere umano”.

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“C’è un grande momento in cui vedete che ha queste tonnellate di gatti, volevo davvero approfondire la psicologia di questo. Perché ha tutti questi gatti? E quando vedi il film, capisci che è completamente connesso a chi lei è come essere umano. Spesso, quando un attore vuole una parte si limita ad annuire e a sorridere e a dire sì a tutto. Ma io ho cercato di fare qualcosa di diverso”.

Un fim DCEU che promette di essere davvero realistico, come mai visto prima

Colin Farrell paragona dal canto suo il personaggio del Pinguino a quello di Fredo (John Cazale) della saga de Il Padrino. E spiega: “C’è una frattura al centro di Oz [Oswald], che incendia il suo desiderio e la sua ambizione ad elevarsi dentro questa cabala criminale. Dove questa ascesa va a finire… adorerei esplorarlo nel secondo film, se mai accadrà”.

“Non c’è un cappello a cilindro [per il Pinguino]”, spiega poi Farrell. “C’è una scena sola in cui ho un ombrello in mano, ma non c’è un grilletto sul manico. Lui [il Pinguino] ha un’andatura zoppicante, quindi c’è una specie di dondolio là. Ma Oz non abita ancora completamente la mitologia [fumettistica] del Pinguino e non si fa andare troppo bene il soprannome”.

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Il terzo super-villain a comparire nel film è anche uno dei più amati dell’universo DC, nonché uno dei più letali nemici di Batman. L’Enigmista, interpretato stavolta da Paul Dano, sarà ispirato dal killer dello Zodiaco (sì, quello del film Zodiac) nella figura di un giustiziere criminale con regole e logiche tutte sue, efferato e psicotico.

Del film e quindi anche del suo personaggio, Dano dice: “Ne sono rimasto sorpreso e francamente penso che sia meglio di quanto abbia ogni diritto di essere. Per quanto sia a contatto con l’universo, l’archetipo, il mondo e i fan [DC], Matt [Reeves] tira fuori qualcosa che viene dalla realtà e sa di cuore e psicologia [comes from a real place of gut and heart and psychology]”.

Fonte: Comicbook