Fedez e Mara Maionchi sono stati confermati da Amazon alla guida della seconda stagione di LOL: Chi ride è fuori, celebre show comico
Inizia a prendere forma la nuova stagione di LOL: Chi ride è fuori, show comico di Amazon Prime Video che ha letteralmente spopolato una volta rilasciato sulla piattaforma straming di Jeff Bezos. Sono stati infatti confermati al timone come conduttori Fedez e Mara Maionchi.
Il rapper ha pubblicato su Instagram una storia nella quale mostra un biglietto scritto a mano e firmato dallo staff di Amazon che gli conferma il suo ingaggio per la seconda stagione.
Caro Fedez, siamo lieti di averti ancora con noi al timone di LOL – si legge sull’ironico pezzo di carta. Quest’anno abbiamo fatto l’impossibile: riunire insieme le 10 persone più divertenti d’Italia ma soprattutto le uniche che non ti hanno ancora querelato. Lo staff di Amazon
Mara Maionchi dal canto suo ha confermato la sua presenza durante il recente Festival della TV di Dogliani.
Nella prima ho fatto nulla, un parassita, in questa sarò a capo di una squadra, sono gasatissima – ha dertto l’ex giudice di X Factor.
Rimane ora da scoprire chi saranno i comici che si sfideranno nella sfida di LOL: Chi ride è fuori. Il format infatti che prevede che dieci artisti del mondo della risata vengano rinchiusi per 6 ore all’interno di un appartamento tentando di far ridere gli altri. L’ultimo che riuscirà a trattenere le risate sarà il vincitore. Il compito di Fedez e di Mara Maionchi è quello di controllare, attraverso il sistema di telecamere della location, che tutti si mantengano seri.
La prima edizione è stata vinta da Ciro Priello, componente del celebre gruppo The Jackal, in finale su Katia Follesa. Insieme a loro avevano partecipato Lillo, Elio, Frank Matano, Angelo Pintus, Luca Ravenna, Michela Giraud, Caterina Guzzanti e il collega ai The Jackal del vincitore, Gianluca Fru.
Cosa ne pensate? Siete contenti? Quali comici vorreste vedere in questa nuova edizione? Avete apprezzato la prima? Diteci la vostra, come sempre, nei commenti.
