I 5 migliori film di Billy Wilder [LISTA]

Ecco la nostra selezione dei 5 film imperdibili di un maestro del cinema classico americano e della commedia, Billy Wilder.

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3) Quando la moglie è in vacanza, 1955

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Tom Ewell e Marilyn Monroe in Quando la moglie è in vacanza

Quando la moglie è in vacanza rappresenta forse la commedia più iconica per l’identificazione della figura divistica di Marilyn Monroe; co-protagonista del film insieme a Tom Ewell.

Richard (Ewell) è un uomo di mezza età, sposato, che lavora per una casa editrice. Dopo aver accompagnato moglie e figlio al treno per le vacanze estive, scopre, al rientro a casa, che nell’appartamento sopra il suo si è trasferita una ragazza affascinante (Monroe, il cui personaggio non avrà mai un nome all’interno del film).

Proprio quella sera inizia a leggere il manoscritto di un psichiatra, la cui teoria prevede che la maggior parte degli uomini avrà una relazione extraconiugale nel settimo anno di matrimonio (The Seven Year Itch, da cui il titolo originale). L’uomo si convincerà di questa teoria, innamorandosi dell’avvenente giovane donna, ma verrà presto tormentato dai sensi di colpa.

Il film di Billy Wilder, oltre a contenere quella che è probabilmente l’immagine più iconica di Marilyn Monroe (ovviamente quella del vestito alzato dalla corrente d’aria delle grate del marciapiede), gioca costantemente con il personaggio divistico dell’attrice. A partire dall’assenza del nome ai riferimenti ai servizi fotografici che la stessa Monroe fece all’immagine della dumb blonde.

Un film sul cinema e il fenomeno divistico (in questo senso vicino a Viale del tramonto), che, come di consueto, affonda le radici nella società e nella cultura americana.

4) A qualcuno piace caldo, 1959

A qualcuno piace caldo
Tony Curtis, Marilyn Monroe e Jack Lemmon (1959)

A qualcuno Piace Caldo (Some Like it Hot in originale) è tra le commedie americane più famose, rimanendo tuttora nelle classifiche come una delle migliori commedie statunitensi mai prodotte. Billy Wilder scrive e dirige Marilyn Monroe, Tony Curtis e Jack Lemmon in un successo cinematografico che ha ricevuto svariate candidature agli Oscar del 1960 (l’anno delle 11 vittorie di Ben Hur) vincendo quello per i costumi. La Monroe e Lemmon, inoltre, hanno vinto entrambi il Golden Globe per le loro interpretazioni.

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Nella storia due musicisti squattrinati, Joe e Jerry, assistono ad un crimine di un gruppo di gangster nella Chicago proibizionista del ’29 e sono costretti a scappare dalla città per far perdere le loro tracce e salvarsi la pelle. 

Per farlo utilizzeranno uno stratagemma ingegnoso e non propriamente inflazionato all’epoca dell’uscita del film: travestirsi da donne per unirsi ad un’orchestra femminile diretta nell’assolata Florida. 

Entrambi resteranno affascinati dalla bella e svampita cantante “Zucchero”, interpretata dalla Marilyn Monroe, a cui tenteranno di fare la corte con tutti i disagi estremamente comici dovuti alle loro mentite spoglie. E ovviamente, dovranno ben presto preoccuparsi nuovamente di salvarsi la vita… 

Al di là della rappresentazione stereotipata della donna come dumb blonde, certamente anacronistica se guardata con gli occhi di oggi, il film è decisamente una commedia di ottima qualità, in grado di divertire anche un pubblico contemporaneo.

Il genio di Wilder è percepibile non solo nella regia dinamica che accompagna la trama per nulla noiosa (pur presentando le meccaniche tipiche della commedia classica), ma anche e soprattutto nella sceneggiatura. Una comicità sofisticata e una scrittura fresca coinvolgono gli spettatori fino al finale, per un risultato genuinamente spassoso.

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5) L’appartamento, 1960

Billy Wilder; L'appartamento; Jack Lemmon; Shirley MacLaine

Ultimo film che chiude un decennio di grandi successi di critica e pubblico, L’appartamento è probabilmente una delle migliori commedie americane tout court.

C. C. Baxter (Jack Lemmon) è un impiegato come molti in una grande azienda di New York. Per tentare di fare carriera, però, affitta il suo appartamento ai dirigenti della sua azienda, in cerca di un luogo sicuro per le loro relazioni extra-coniugali. Le cose inizieranno a cambiare quando Baxter si innamorerà dell’ascensorista del palazzo dove lavora, Fran (Shirley MacLaine).

Nato come progetto teatrale, il film mette in scena un mix perfetto di commedia e dramma. Sono molti gli elementi satirici e le stoccate alla società ed i suoi vizi, dall’arrivismo sul lavoro alla promiscuità. Così come sono molte le scene indimenticabili, dalla scolatura degli spaghetti a uno dei finali più belli della commedia americana.

La coppia Lemmon-MacLaine è perfetta, così come il grado di scrittura raggiunto da Wilder, che da vita ad una commedia dal grande ritmo con dialoghi fulminanti e taglienti.

Con L’appartamento Billy Wilder raggiunge la piena maturità, confezionando probabilmente il suo capolavoro, riconosciuto da ben 5 Oscar; fra queste, quelle ambitissime per il Miglior film, Miglior regia e Miglior sceneggiatura originale.