Maneskin, la bassista Victoria: “Mi ispiro a Kim Gordon dei Sonic Youth”

Victoria De Angelis dei Maneskin cita Kim Gordon dei Sonic Youth come simbolo del rock al femminile

Victoria
Credits: Maneskin Official / YouTube
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Victoria De Angelis parla di ciò che la ispira come musicista e come donna

Con il successo a Sanremo 2021 dei Maneskin tutti e quattro i componenti della band romana sono diventati celeberrimi a livello nazionale. E a nessuno, nella formazione, sfugge la presenza già ben evidente di Victoria De Angelis, bassista della band. La ragazza sta diventando un fretta il simbolo di un approccio tutte femminile alla musica, rock e non.

In un’intervista ad Elle la musicista parla di ciò che la motiva nella sua carriera artistica e inizia facendo un nome: Kim Gordon, storica bassista dei Sonic Youth.”Quella che ha ispirato il mio immaginario è Kim Gordon dei Sonic Youth. In quegli anni il rock era un mondo maschile, lei se n’è sempre fregata, ha mandato all’aria ogni stereotipo di bellezza”.

“Nel suo modo di stare sul palco c’era qualcosa di aggressivo, sguaiato, ma ha conquistato migliaia di persone attraverso il suo strumento” spiega Victoria della mitica musicista americana. Sul sempre caldo tema dell’emancipazione femminile nel mondo di oggi, conquistata ancora passo passo, la ragazza parla poi di aspettative di genere e della propria crescita al riguardo.

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“Soffrivo di certe rigide distinzioni tra maschile e femminile: a sei anni avevo proprio il rifiuto per tutte le cose ‘da bambina’. Facevo skate, tenevo i capelli corti, mi vestivo da maschio. Non indossavo gonne, non perché non mi piacessero, ma per reclamare la chance di essere me stessa. Il rock ha incarnato quello slancio di libertà” dice Victoria.

“C’è chi vede in una donna forte o potente una sorta di riscatto, la risposta a un’idea fragile di femminilità, ma l’alternativa è davvero il suo opposto? Una donna forte è un bel segnale, ma credo che ci sia spazio, e bellezza, in ogni stato d’animo o condizione” aggiunge, in risposta allo slogan “strong is the new pretty” chiamato in causa nell’intervista.

L’ultimo disco dei Maneskin, Teatro d’ira: Vol. 1, è uscito da poce settimane portando con sé il successo da cui i quattro sono stati investiti in seguito al trionfo di Sanremo. Ricordiamo anche che, altra conseguenza della vittoria al festival, la band rappreenterà l’Italia all’Eurovision Song Contest 2021. Facciamogli tutti l’in bocca al lupo!

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Fonte: Elle