Glenn Close sulle sconfitte agli Oscar: “Che si Fott**o”

Parlando con Associated Press, Glenn Close ha spiegato la sua opinione sulle sue mancate vittorie degli Oscar a fronte di 8 nomination

Glenn Close, Elegia Americana
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Glenn Close, dopo l’ultima edizione degli Oscar nella quale era candidata come Miglior Attrice Non Protagonista, è arrivata all’ottava nomination della sua gloriosa carriera, senza tuttavia mai vincere neanche una statuina (qui tutti i vincitori). Questo ha creato un caso mediatico, cavalcato da giornali autorevoli come Il Los Angeles Times che ha dedicato un editoriale all’attrice di Elegia Americana. Su Twitter, in risposta proprio al pezzo del giornale losangelino ha risposto Sarah Paulson che ha difeso l’amica e collega.

Vorrei che questa storia finisse – scrive l’attrice di Ratched. È un’attrice brillante e continua ad avere una carriera straordinaria e invidiabile.

La stessa Glenn Close ha risposto a questi “attacchi” durante un’intervista con Associated Press, nella quale ha espresso il suo punto di vista su questa vicenda.

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Prima di tutto, non credo di essere una perdente – spiega l’attrice. Chi in quella categoria è un perdente? Sei lì, siete cinque persone onorate per il lavoro che hai svolto. Cosa c’è di meglio di quello? E onestamente penso che alla stampa piaccia avere vincitori e vinti. Poi dicono: “Chi aveva il vestito peggiore?” E “Chi ha fatto il discorso peggiore?” Dimenticatelo. Non è di questo che si tratta. A loro dico, che si fott*ano.

Tuttavia questa ottava nomination agli Oscar di Glenn Close ha portato in dote anche un record particolare. L’attrice infatti è stata candidata, per il suo ruolo in Elegia Americana di Ron Howard, sia per gli ambiti Academy Awards che per i Razzie Awards, la scherzosa cerimonia che “premia” i peggior artisti dell’anno.

Prima di lei questa particolarità era accaduta solamente due volte. La prima nel 1982 per la performance di James Coco in Solo quando rido di Gleen Jordan e la seconda nel 1984 quando ad essere candidata ad entrambi i premi fu Amy Irving per la sua interpretazione in Yentl di Barbra Streisand. Ironicamente Glenn Close non ha trionfato neanche nella seconda, meno prestigiosa, kermesse (qui tutti i vincitori dei razzie). 

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Cosa ne pensate delle parole dell’attrice?