Godzilla vs. Kong, Recensione senza Spoiler dell’attesissimo Crossover

Il 6 Maggio arriva in esclusiva digitale l'attesissimo nuovo capitolo del MonsterVerse: Godzilla Vs. Kong. Ecco la nostra recensione in anteprima (rigorosamente no spoiler).

Godzilla Vs. King Kong
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Il grande giorno è arrivato. Il 6 Maggio tutti i fan del MonsterVerse potranno finalmente ammirare l’attesissimo Godzilla vs. Kong, quarto epico capitolo del franchise creato da Warner Bros. e Legendary Pictures nel nome dei 2 più celebri, inarrestabili mostri della Storia del Cinema intera.

Era il lontano 2 Marzo 1933 quando la casa di produzione RKO presentava orgogliosamente al pubblico il più incredibile kolossal che si fosse mai visto: King Kong di Merian C. Cooper. La bestia, “L’ottava meraviglia del mondo” diventava istantaneamente un antieroe moderno, simbolo della lotta per la libertà.

King Kong era anzitutto un’opera cinematograficamente avveniristica, destinata a un’infinita serie di sequel, copie, citazioni. E se la prima apparizione del Re dei Kong inaugurava anche una nuova era per l’industria dello spettacolo, non sarà da meno l’origin story dedicata al più terribile dei Kaiju.

Godzilla – King of Monsters! dal Giappone arriva in America nel 1954. Kaiju significa letteralmente “mostro misterioso”. Godzilla diventa allora un feroce animale marino di origine preistorica, potenziato dalle radiazioni nucleari. Una metafora dell’orrore provocato dalle recenti esplosioni di Hiroshima e Nagasaki.

Tutti gli elementi classici di questi 2 miti moderni verranno ricombinati a partire dal 2014 nel MonsterVerse. Si inizia con Godzilla, rebooth del cult movie del ’54 firmato da Gareth Edwards. Si prosegue con Kong: Skull Island di Jordan Vogt-Roberts (2017).

E dopo il successo di Godzilla II – King of the Monsters di Michael Dougherty (2019), torniamo oggi nella Skull Island, l’Isola del Teschio, per ritrovare il magnifico Titano Kong, destinato a scontrarsi ancora una volta con il suo eterno antagonista.

Senza grande sorpresa, Godzilla vs. Kong, diretto da Adam Wingard, è un film dall’impatto visivo devastante. Di contro, trama, intreccio e dialoghi si presenteranno sempre più esili. Eppure, chi desiderava una serie serrata di scontri titanici, visivamente esplosivi, troverà pane per i suoi denti.

Godzilla vs. Kong: la Trama (No Spoiler)

Sono passati 5 anni dalla sconfitta di Ghidorah ad opera di Godzilla. Kong è tenuto sotto osservazione dalla società Monarch sulla Skull Island, dov’è stato replicato artificialmente il suo habitat. A capo della struttura si trova l’antropologa Ilene Andrews (Rebecca Hall).

Rebecca è diventata anche la madre adottiva di Jia (Kaylee Hottle), una bambina sorda che è anche l’ultima nativa Iwi dell’isola. Jia e Kong hanno instaurato un legame decisamente particolare, passando proprio attraverso il linguaggio dei segni.

Nel frattempo, Godzilla attacca inspiegabilmente una sede della Apex Cybernetics a Pensacola, in Florida. Nonostante il Dr. Mark Russell (Kyle Chandler) ritiene che il titano sia diventato un’imprevedibile minaccia per l’uomo, sua figlia Madison (Milllie Bobbie Brown) resta convinta che sia stato provocato.

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Madison segue da tempo i podcast di Bernie Hayes (Brian Tyree Henry), apparentemente solo un complottista fulminato, che da ex impiegato della Apex è riuscito a sottrarre informazioni secretate che riguardano la compagnia e il suo studio di titani e super-predatori.

Intanto, il CEO di Apex, Walter Simmons (Demián Bichir) e il suo ingegnere Ren Serizawa (Shun Oguri) di rivolgersi direttamente al geologo Nathan Lind (Alexander Skarsgård), il primo ad aver teorizzato l’esistenza della Terra Cava (Hollow Earth), un mondo profondo che è il luogo d’origine di tutti i titani.

Nathan Lind accetta di tentare l’ingresso nella Terra Cava tramite HEAV (acronimo di Hollow Earth Aerial Vehicle), speciali navette dotate di tecnologia anti-gravitazionale sviluppate dalla Apex. E la sua folle idea è che a guidare la missione sia proprio Kong, naturalmente accompagnato da Ilene e Jia.

Iniziano così diverse missioni parallele. Da un lato gli ingenui, impreparatissimi Bernie, Madison e il suo amico Josh (Julian Dennison), si imbarcano in pericolo viaggio in cerca della verità. Dall’altro c’è la missione ufficiale di Apex, che riporterà per la prima volta Kong alla sua vera casa, la Terra Cava.

Ma, naturalmente, c’è anche una missione oscura, che nasconde le reali intenzioni di Apex, Monarch e tutte le sperimentazioni condotte in questi anni per carpire finalmente il segreto che riguarda l’origine dei titani.

Godzilla vs. Kong: la Recensione

Godzilla vs. Kong
Godzilla vs. Kong arriva il 6 Maggio in esclusiva digitale su tutte le principali piattaforme streaming italiane

I film di “mostri grossi”, così come i film di “robottoni”, in termini di struttura narrativa e linguaggio audiovisivo devono attenersi a regole precise. Anzitutto, per soddisfare la fame e le aspettative degli spettatori, devono esserci botte, botte, tante botte.

E sono proprio botte da orbi quelle che attraversano Godzilla vs. Kong., un film capace di rilanciare l’azione sequenza dopo sequenza. Il dato più significativo del film riguarda naturalmente la CGI e i vecchi cari effetti speciali. E se parliamo di visual effects, Godzilla vs. Kong raggiunge davvero livelli stellari.

Il nostro amato King Kong, dagli anni ’30 e la Golden Age di Hollywood, quando stritolava aeroplani a mani nude, arrampicato sulla vetta dell’Empire State Building di New York, ha conosciuto 12 diverse varianti cinematografiche ufficiali, per raggiungere ora oltre 31 metri di altezza.

Ma è la bellezza fotorealistica del volto, del corpo, dei movimenti di Kong il dato che più colpisce fin dalla primissima sequenza di Godzilla vs. Kong. I due mostri titanici possiedono una sorta di legame atavico. Sentono la reciproca presenza, e sono destinati a scontrarsi dalla notte dei tempi.

Nessuno conosce la ragione, l’origine di questo legame, che pure resta indissolubile. La sceneggiatura non cercherà neanche di rispondere a questa domanda. Lo scopo del gioco è mostrare scontri sempre più realistici, e in questo senso sia Kong che il Kaiju si mostreranno più belli e feroci che mai.

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La scena della scontro definitivo tra Kong e Gonzilla, sullo sfondo di una magnifica Tokyo notturna, illuminata solo dalle luci al neon, vale probabilmente la visione del film intero. E come di consueto, quando i due si incontrano, edifici, grattacieli e città sono destinati a finire in polvere.

Gli occhi sempre più umani di Kong, i dettagli della corporatura, della pelliccia, così come il muso, la superficie squamosa del maxi rettile atomico Godzilla, così come le rocambolesche dinamiche degli scontri, restano l’elemento più suadente di questo quarto capitolo del MonsterVerse.

Di contro, se odiate gli “spiegoni”, questo potrebbe non essere il film per voi. L’obiettivo degli sceneggiatori di Godzilla vs. Kong era evidentemente presentare un film che potesse essere apprezzato anche da chi non ha visto, o magari non ricorda benissimo i dettagli di Kong : Skull Island.

Purtroppo, l’idea di creare un film che fosse altamente leggibile, che fornisse nuovamente attraverso i dialoghi tutte le informazioni necessarie per comprendere la nuova avventura, penalizza notevolmente lo script, tanto che i moltissimi personaggi umani risultano appena abbozzati.

“Spiegoni” a parte, poi, i dialoghi si faranno sempre più esili, fino quasi a scomparire del tutto. Dopo aver fornito le informazioni che costituiscono le premesse essenziali, infatti, il film diventa una sequenza serrata di combattimenti tra i titani.

Quello che resta, allora, è un film visivamente straordinario, capace di stupire anche chi, in termini di MonsterVerse, credeva di aver già visto davvero tutto. Certo, la storia è esile, a tratti perfino pretestuosa. Ma non era un epico, violento, deflagrante scontro tra mostri quello promesso già a partire dal titolo?

Chi non chiede altro che una inarrestabile festa per gli occhi, capace di tenere alta la tensione per quasi 2 ore di spettacolo, troverà in Godzilla vs. Kong esattamente quello che stava cercando.

Il film sarà disponibile per l’acquisto e il noleggio premium dal 6 Maggio su tutte le principali piattaforme streaming, tra cui Amazon Prime Video, Chili, Rakuten TV, PlayStation Store, Google Play, You Tube, Apple Tv, TimVision e per il noleggio premium su Sky Primafila e Mediaset Play Infinity.

Godzilla vs. Kong: Il cast

  • Alexander Skarsgård: Nathan Lind
  • Millie Bobby Brown: Madison Russel
  • Rebecca Hall: Ilene Andrews
  • Kaylee Hottle: Jia
  • Brian Tyree Henry: Bernie Hayes
  • Shun Oguri: Ren Serizawa
  • Eiza González: Maya Simmons
  • Julian Dennison: Josh Valentine
  • Kyle Chandler: Mark Russell
  • Demián Bichir: Walter Simmons

Godzilla vs. Kong: Trailer ufficiale italiano