I Måneskin e l’accusa di Plagio a Sanremo: Andrea Laszlo li difende

Andrea Laszlo de Simone degli Anthony Laszlo è intervenuto in difesa dei Måneskin, accusati di plagio

Maneskin
Il brano dei Maneskin di Sanremo 2021 somiglierebbe in modo sospetto a un brano degli Anthony Laszlo
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La vittoria dei Måneskin all’ultima edizione di Sanremo 2021 continua a far discutere gli appassionati di musica e non solo.

Se sono ancora in molti a discutere su cosa sia il rock e se i Måneskin possano considerarsi parte di una rivoluzione nata sul palco dell’Ariston, il gruppo romano ha dovuto anche fronteggiare un’accusa di plagio.

Il giorno dopo la performance di Zitti e Buoni, i Måneskin sono stati attaccati per alcune similitudini tra il loro brano e F.D.T.- Fuori di testa degli Anthony Laszlo.

Nonostante un’analisi strutturale fatta dalla Sony per allontanare ogni dubbio, sui Måneskin è continuata a pesare l’accusa di plagio, che è stata mossa dai molti che sono contrari alla loro vittoria.

Nella discussione, però, è ora intervenuto proprio Andrea Laszlo De Simone, degli Anthony Laszlo che, quasi a sorpresa, si è schierato al fianco dei Måneskin.

Con un post su Instagram, il musicista ha fatto conoscere il suo punto di vista tramite una lettera aperta, in cui si può leggere:

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Buonasera a tutti. Negli ultimi giorni ho ricevuto centinaia di messaggi contenenti ogni forma di critica nei confronti dei Måneskin e della loro canzone, ho scelto di rimanere in silenzio nella speranza che si spegnesse da solo questo perverso interesse nei confronti di un presunto plagio che ai miei occhi è apparso come una crudele gogna mediatica.

Mi dispiace moltissimo che dei ragazzi così giovani vengano trattati in questo modo. Avere un’esposizione così forte a quell’età non dev’essere facile e per questo hanno tutta la mia comprensione.

È vero, fanno un mestiere che questa esposizione la prevede, però non sono personaggi di un film, sono persone reali e suppongo che soffrano per le aggressioni verbali e per il bullismo così come ne soffriamo tutti quanti.

Processare in televisione e sui social le persone su temi del tutto ininfluenti per le sorti del mondo sembra ormai all’ordine del giorno e constatarlo mi rattrista. Sarebbe sicuramente più virtuoso occuparsi di problemi reali.

Faccio pubblicamente i miei più sentiti complimenti a questi giovani e a tutti gli amici musicisti che sono saliti su quel palco con tutto quello che ne consegue. Auguro tutto il bene a loro e tutto il bene a voi, nella speranza che le battaglia siamo sempre meno simili ad una caccia alle streghe e sempre più rivolte al bene comune.

Intanto i Måneskin hanno annunciato due date a dicembre 2021 a Roma e Milano. Quest’ultima è andata sold out nelle prime ore di prevendita, rendendo necessaria l’aggiunta di una nuova data nel capoluogo lombardo.

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