Thom Yorke: “Donald Trump è completamente privo di autorità morale”

Thom Yorke non ha dubbi su chi vorrebbe che vincesse

Thom Yorke
Credits: XL Recordings / YouTube; Sky News / YouTube
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Thom Yorke dei Radiohead si aggiunge alle numerose voci critiche nei confronti di Donald Trump

In un clima elettorale già parecchio infuocato Thom Yorke, storico cantante, frontman e leader dei Radiohead, ha voluto dire la sua. Già in passato l’artista, estremamente rispettato nel suo ambiente, non si è esentato dal prendere posizioni politiche e dal condividere le sue visioni sulla società.

In un nuovo tweet fresco di oggi, 4 novembre, Yorke parla implicitamente (cioè, senza nominarlo) di Donald Trump. Lo fa con toni chiaramente poco lusinghieri e in questo si unisce a una lunga schiera di suoi colleghi artisti che, come lui, in questi mesi hanno mostrato ben poca simpatia al presidente uscente.

“Non voglio che i miei figli ereditino un mondo governato da dittatori di Facebook da due soldi che sventolano bandiere, completamente privi di autorità morale, mentre guardano venti a duecento all’ora soffiare via le loro vite come ne Il Mago di Oz, avendo interiorizzato questo senso di impotenza alimentato a forza. Tanto per dire”.

Già lo scorso novembre Yorke aveva asserito che, secondo lui, Trump se ne sarebbe andato presto e sarebbe stato “storia”. “La vera domanda è: perché continuiamo a tirar fuori gente come Trump?” aveva detto il cantante nel 2019. Oggi rincara la dose, visto anche il risultato ancora incerto dell’attuale elezione.

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I Radiohead avevano già affrontato compiutamente tematiche politiche dal sapore velatamente apocalittico in Hail to the Thief (2003), durante l’era Bush/Blair. In quanto rockstar e artista di primo piano, Yorke sa che la sua opinione conta oggi come allora. E non manca di esprimerla, con il sostegno dei fan.

Nel frattempo lo scontro tra Joe Biden e Donald Trump non si è ancora concluso e sembra anzi essersi assestato su di un impasse molto simile a quello (avvenuto però per cause diverse) di Bush/Gore 2000. Secondo molti ci potrebbero volere addirittura diversi giorni per conoscere il risultato finale.

Fonte: New Musical Express

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