Durante un'intervista con Il Messaggero, Enrico Vanzina è tornato a parlare di Lockdown all'Italiana, definendolo un film per non dimenticare
Lo scorso 15 ottobre è arrivato nei cinema italiani Lockdown all’Italiana (qui la nostra recensione), chiacchieratissimo film di Enrico Vanzina e con protagonisti Ricky Memphis, Paola Minaccioni, Martina Stellla ed Ezio Greggio.
Durante un’intervista con Il Messaggero, il regista romano è tornato a parlare del film, spiegando come questo sia stato fatto col preciso scopo di raccontare questo periodo difficile affinché non venga più dimenticato.
Quando ho scritto il film vicino al computer ho lasciato un post-it, per ricordarmi che questo non è un film per dimenticare, questo è un film per non dimenticare – spiega Vanzina. Mantenendo la chiave leggera della commedia, la cifra fondamentale del film, avevo sempre in testa questo aspetto, perché il film va vissuto con questo stesso sentimento
Il figlio del grande Steno ha spiegato poi come nel film si sia ispirato a tutti quei momenti, anche di dubbio gusto, che nel lockdown ci hanno dato la forza per andare avanti sorridendo.
Durante il Lockdown e, nei momenti più duri, siamo stati inondati di cose di dubbio gusto, talvolta molto spiritose, perché cercavamo di reagire facendo un po’ di spirito su quello che stava accadendo. I
l compito della commedia è anche questo. Lockdown all’italiana è stato il primo film al mondo girato sul lockdown ad arrivare al cinema, e questo dimostra che la forza del cinema non finisce mai, perché anche in un momento così difficile, i primi a raccontare quello che abbiamo vissuto siamo stati noi
Cosa ne pensate di questa parole di Enrico Vanzina? Avete visto il film?
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