Lockdown all’Italiana, Vanzina sulle critiche: “Codardi con profili falsi”

In un'intervista al Corriere della Sera, Enrico Vanzina ha risposto alle critiche mosse al suo Lockdown all'Italiana, nei cinema ad ottobre

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L’annuncio di Lockdown All’Italiana, nuovo film di Enrico Vanzina che arriverà nelle sale il prossimo ottobre e che racconterà in chiave comica il periodo della quarantena, ha scatenato non poche polemiche.

Nelle ore successive alla diffusione della notizia, il web si era imbufalito, accusando il regista romano di mancare di rispetto ai molti morti causati dal Coronavirus (qui i dettagli.

Intervistato dal Corriere della Sera, Vanzina ha voluto rispondere ai molti attacchi subiti da lui e dal suo film.

Le parole di Enrico Vanzina

Ho un’età in cui posso sorridere delle critiche – dice Enrico Vanzina. Noto, però, che chi spara sentenze parla di un film che va nelle sale il 15 ottobre e che nessuno ha ancora visto. Si sta dando la gran cassa a pochi signori codardi dietro profili falsi, mentre il tema vero è il diritto alla commedia, che è sacrosanto. Queste non sono polemiche su di me, ma sul diritto di esistere della commedia.

Proseguendo con l’intervista, il regista ha voluto anche dare una risposta a coloro che hanno affermato come non si debba scherzare di una tragedia come il Covid.

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 Si tratta di una commedia sulla convivenza forzata, non di un film con le infermiere scosciate inseguite da erotomani asintomatici. Io, per ragioni anagrafiche e familiari, essendo anche figlio di Steno, sono fiero di far parte della commedia all’italiana, che è un vanto del nostro Paese e che, anche sotto la cappa delle guerre e della fame, ha sempre raccontato personaggi umani che mantengono debolezze e miseri.

 Questo è un film buffo e spiritoso su tante situazioni paradossali da lockdown, ma soprattutto è un film rispettosissimo e malinconico, che mette a fuoco con delicatezza i problemi che abbiamo vissuto. Il film, dopo i titoli di testa, inizia con una didascalia. Questa: “Bisognerebbe tentare di essere felici, non fosse altro che per dare l’esempio”. Firmato Jacques Prévert. Per dire che non è un cinepanettone. Parola orribile che non mi appartiene

Che ne pensate di queste parole di Enrico Vanzina? Darete una chance a Lockdown all’Italiana?

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