John Leguizamo: “Ispanici che votano Trump? Scarafaggi per insetticida”

John Leguizamo non si risparmia sui "giovani uomini latini" a favore di Trump

John Leguizamo
Credits: The Late Show with Stephen Colbert / YouTube; CNN / YouTube.
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John Leguizamo parla della comunità ispanica e dei voti da essa espressi a favore di Trump e dei repubblicani

John Leguizamo esprime un’opinione forte e controversa a pochi giorni dal voto, colpendo indirettamente Donald Trump e lo schieramento repubblicano statunitense. Intervistato da Bill Maher l’attore, nato a Bogotá, in Colombia, esprime subito il suo disappunto sull’argomento dei “giovani uomini latini” che votano a destra.

La domanda riguarda infatti la popolarità che secondo i sondaggi Trump mantiene salda presso i “young Latino men”. Leguizamo reagisce: “I giovani latini [che votano] per Trump sono come gli scarafaggi [a favore] dell’insetticida. Siamo seri”. La sua risposta è immediata e sdegnata.

“Penso che ci sia un livello di auto-odio o mancanza di interesse per il resto dei fratelli e sorelle latini che sono in gabbia, che vengono demonizzati da questo presidente” prosegue l’attore. Sostiene poi che l’odio razzista nei confronti della comunità ispanica è ben evidente negli Stati Uniti, citando un terribile evento di un anno fa.

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[Il 3 agosto 2019] ventitré persone sono state uccise ad El Paso [in Texas] solo perché erano latine e a voi non importa di votare per questo presidente megalomane [braggadocio]? Mi sembra proprio che sia una auto-sconfitta e [qualcosa di] egoistico” dice Leguizamo.

Le elezioni americane si terranno il 3 novembre 2020. La data si fa sempre più vicina e chiaramente le tensioni salgono, non aiutate dalla sempre difficile situazione imposta dal Coronavirus. Negli Stati Uniti, come in Italia e nel resto del mondo, l’emergenza persiste e crea non pochi disagi, per usare un eufemismo.

Lo scontro tra Donald Trump e Joe Biden del resto deciderà, a seconda dell’esito, anche quali misure o quale atteggiamento generale tenere nei confronti della minaccia del virus, laddove in passato Trump si è a più riprese mostrato scettico e sbrigativo. C’è solo da aspettare novembre.

Fonte: Fox News

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