Jack Dorsey dona un miliardo per combattere il Coronavirus

Un aiuto considerevole da parte del fondatore di Twitter

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Credits: Joi Ito / Flickr
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L’aiuto di Jack Dorsey è il più sostanzioso finora offerto da un privato

Di un miliardo di dollari è l’entità della donazione promessa da Jack Dorsey, fondatore e CEO di Twitter. La donazione avverrà in termini di azioni Square, il servizio di pagamento mobile fondato dallo stesso Dorsey nel 2009 assieme a Jim McKelvey. La cifra, secondo le stime, corrisponde circa ad un 30% del totale del patrimonio netto stimato in possesso del miliardario. I soldi donati avranno tre destinazioni: il sostegno alla salute delle donne, il sostegno all’istruzione e la costituzione di una base finanziara per un ipotetico reddito universale che sostenga i cittadini passata la crisi. Il tutto, ovviamente, alla luce della crisi Coronavirus.

Un progetto, quello del reddito universale, sicuramente a dir poco ambizioso, nel quale però Dorsey crede in quanto grande idea che meriti “di essere sperimentata […] tra le soluzioni a lungo termine a problemi esistenziali che il mondo si trova a dover affrontare”. Non è tutto, perché Dorsey ha annunciato che tutte le donazioni saranno riscontrabili e verificabili su di un foglio pubblico su Google. Seguendo il link, si può già constatare la donazione di 100.000 dollari all’America’s Food Fund, con tanto di motivazione: “Aiutare a finanziare pasti per le persone colpite da COVID-19”.

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Fonte: Forbes

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