Nana, la misteriosa malattia dell’autrice Ai Yazawa

È in arrivo su Netflix Nana, la serie anime tratta dal romanzo di Ai Yazawa, che ha avuto una serializzazione travagliata a causa di una misteriosa malattia dell'autrice

Nana malattia ai yazawa
Nana, le due protagoniste fanno amicizia
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Il primo Ottobre arriverà su Netflix Nana, serie anime tratta dal manga omonimo di Ai Yazawa, trasmesso in Italia dal 2007 su MTV, all’interno dell’Anime Night, prima di essere “spostato” alla domenica mattina su Rai4 a partire dal 2010.

Nana: Trama

Nana racconta la storia di due ragazze che portano lo stesso nome, quello del titolo. Nonostante questa coincidenza, le due non potrebbero essere più diverse. Nana Osaki è una ragazza con un passato tormentato, abbandonata dalla madre e accusata di essere una prostituta. Diventa la vocalist dei Black Stones, dove canta con il compagno di classe Nobu e Ren Honjo, divenuto ben presto il suo grande amore. Nana Komatsu è una ragazza vanesia, che non sa quale sia il suo posto nel mondo e che insegue il sogno di una storia d’amore con uomini più grandi.

Le due ragazze si conoscono mentre sono sul treno diretto a Tokyo. La prima sta andando nella capitale dopo che due anni prima Ren ha abbandonato il gruppo per unirsi ai Trapnest, band con un enorme successo. La seconda, invece, si sta dirigendo da Shinji, il suo  attuale fidanzato, nella speranza di avere finalmente il suo lieto fine.

Nessuna delle due, naturalmente, può immaginare che il viaggio a Tokyo non andrà minimamente come previsto e ben presto si troveranno di nuovo, insieme. Stavolta non per il tempo di un viaggio in treno, ma per dividere un bellissimo appartamento in stile occidentale.

L’amicizia tra le due Nana sarà il motore trainante di questo splendido anime, che gioca con le aspettative del lettore non solo per la trama che è sempre piena di svolte e sorprese, ma anche per la struttura scelta. Nana, infatti, da un certo punto in poi comincia a fare salti temporali in avanti. Lo spettatore, così, si trova a poter sbirciare nel futuro dei personaggi: e di certo quello che vede non è il più roseo degli scenari.

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Inoltre il destino delle due protagoniste si intreccerà a quello di molti altri personaggi, tra storie d’amore, gelosie e la competizione per essere la band più talentuosa del Giappone, perché sebbene Nana provi ancora qualcosa per Ren, di certo non lo ha perdonato di aver abbandonato i Black Stone e ha tutta l’intenzione di fargli vedere quanto vale.

Una misteriosa malattia

Tuttavia coloro che sperano di scoprire cosa è successo ai protagonisti in quel futuro che non sembra poi così lontano, rimarranno delusi.

La serializzazione del manga da cui l’anime è tratto è stato sospeso nel giugno del 2009, più di dieci anni fa. Il motivo di questo stop improvviso è stata una misteriosa malattia che ha portato l’autrice, Ai Yazawa, a essere ospedalizzata per un lungo periodo per poter essere curata.

La natura di questa malattia è rimasta sempre avvolta nel mistero, anche dopo il ritorno a casa dell’autrice, nell’Aprile del 2010. In quell’occasione, sospinta anche dalle domande dei fan, Ai Yazawa disse che non sapeva se e quando avrebbe ripreso a lavorare alla serializzazione di Nana.

Nel corso di questi anni sono state fatte molte ipotesi riguardo la misteriosa malattia della mangaka. All’inizio si era parlato di un esaurimento nervoso dovuto ai ritmi della lavorazione , con scadenze precise e serratissime. Ma il lungo periodo che la Yazawa passò in ospedale e il fatto che le notizie sulla sua salute continuano ad essere avvolte dal più stretto riserbo, hanno portato i lettori a ipotizzare diagnosi più gravi.

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Per lungo tempo si è pensato, infatti, che Ai Yazawa fosse ad uno stadio avanzato di un male come il cancro o la leucemia. In quel caso era stata la stessa disegnatrice a tranquillizzare tutti, dicendo che non era affetta da un male incurabile.

In un’intervista del 2016 ha comunque confermato che le sue condizioni di salute non sono migliorate e che non le permettono di tenere in mano correttamente una penna o di avere l’occasione di rimanere seduta alla scrivania senza provare un dolore lancinante.

Nel corso della stessa intervista a Cookie, sito specializzato in manga e anime, Ai Yazawa chiese scusa ai suoi fan per il fatto di doverli far attendere così a lungo, senza poter dare loro una data precisa. Ma, allo stesso tempo, rassicurò tutti dicendo: È sicuro, un giorno o l’altro tornerò e vi darò il meglio di me stessa.

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