Il programma di Cannes 2019: Tarantino grande assente

La 72° edizione del Festival di Cannes vede in gara anche Marco Bellocchio con Il Traditore

Cannes 2019
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Il programma di Cannes 2019 promette grandi film, ma non ci sarà il nuovo attesissimo film di Quentin Tarantino.

La 72° edizione del Festival di Cannes, in programma nella città francese dal 14 al 25 maggio 2019 ha svelato tutti i film in concorso e non. Questa mattina Pierre Lescure e Thierry Frémaux, hanno rilasciato il ricco programma di quest’anno. Oltre a Marco Bellocchio in gara con Il Traditore, ci sarà anche Elton John, per il suo Rocketman, e Alejandro Iñárritu come presidente della giuria, ma il grande assente dell’edizione è Quentin Tarantino. La locandina ufficiale di quest’anno è stata svelata al pubblico nei giorni scorsi e rappresenta un importante omaggio ad Agnès Varda, scomparsa il 29 marzo e che ha partecipate per 13 volte alla selezione ufficiale. Una figura più unica che rara del panorama cinematografico internazionale ricca di personalità e sempre caratterizzata da idee originali. Il poster la ricorda con uno scatto direttamente dal 1954, in cui Agnés, a soli 25 anni, si erge sopra un operatore per avere la migliore visuale possibile.

Prima di annunciare la shortlist dei film candidati, Thierry Frémaux ha voluto ringraziare personalmente Agnes per quanto ci ha dato nel corso della sua carriera. Bisogna ricordare anche che potrebbero aggiungersi altri film all’ultimo minuto, fino al 14 maggio, e che la lista non deve quindi considerarsi completa al 100%. Il festival verrà aperto dal film di Jim Jarmusch, The Dead Don’t Die, che uscirà nelle sale francesi proprio dopo la presentazione al festival. Ma bando alle ciance, eccovi tutti i film presenti al festival divisi nella varie liste.

La selezione ufficiale: i film candidati

The Dead Don’t Die di Jim Jarmusch
Dolor Y Gloria di Pedro Almodovar
Il traditore di Marco Bellocchio
The Wild Goose Lake by Diao Yinan
Parasite di Bong Joon Ho
Le Jeune Ahmed di Jean-Pierre Dardenne & Luc Dardenne
Roubaix, Une Lumiere di Arnaud Desplechin
Atlantique di Mati Diop
Matthias Et Maxime di Xavier Dolan
Little Joe di Jessica Hausner
Sorry We Missed You di Ken Loach
Les Miserables di Ladj Ly
A Hidden Life di Terrence Malick
Bacarau di Kleber Mendonca Filho & Juliano Dornelles
La Gomera di Corneliu Porumboiu
Frankie di Ira Sachs
Portrait De La Jeune Fille En Feu di Celine Sciamma
It Must Be Heaven di Elia Suleiman
Sibyl di Justine Triet

Fuori concorso

Les Plus Belles Annèes D’Une Vie di Claude Lelouch
Rocketman di Dexter Fletcher
Too Old To Die Young di Nicolas Winding Refn (due episodi della serie tv: North Of Hollywood e West of Hell)
Diego Maradona di Asif Kapadia
La Belle Epoque di Nicolas Bedos

Special Screening e Midnight screening

The Gangster, The Cop, The Devil di Lee Won-Tae
Share di Pippa Bianco
For Sama di Waad Al Kateab & Edward Watts
Family Romance, LLC di Werner Herzog
Tommaso di Abel Ferrara
Etre Vivant Et Le Savoir di Alain Cavalier

Un Certain Regard

Vida Invisivel di Karim Ainouz
Dylda di Kantemir Balagov
Les Hirondelles De Kaboul di Zabou Breitman & Elea Gbè Mevellec
La Femme De Mon Frere di Monia Chokri
The Climb di Michael Covino
Jeanne di Bruno Dumont
O Que Arde di Olivier Laxe
Chambre 212 di Christophe Honorè
Port Authority di Danielle Lessovitz
Papicha di Mounia Meddour
Adam di Maryam Touzani
Zhuo Ren Mi Mi di Midi Z
Libertè di Albert Serra
Bull di Annie Silverstein
Liu Yu Tian di Zu Feng
Evge di Nariman Aliev ida Invisivel di Karim Ainouz
Dylda di Kantemir Balagov
Les Hirondelles De Kaboul di Zabou Breitman & Elea Gbè Mevellec
La Femme De Mon Frere di Monia Chokri
The Climb di Michael Covino
Jeanne di Bruno Dumont
O Que Arde di Olivier Laxe
Chambre 212 di Christophe Honorè
Port Authority di Danielle Lessovitz
Papicha di Mounia Meddour
Adam di Maryam Touzani
Zhuo Ren Mi Mi di Midi Z
Libertè di Albert Serra
Bull di Annie Silverstein
Liu Yu Tian di Zu Feng
Evge di Nariman Aliev

Non ci resta che vedere chi vincerà l’ambita palma d’oro, ma Cannes 2019 sembra proporsi come un’edizione ricca di grandi film. Chi non potrà vincerla sarà proprio Quentin Tarantino, curiosamente proprio 25 anni dopo la vittoria allo stesso festival con Pulp Fiction, la prematuramente annunciata presenza di Once Upon A Time In Hollywood, non è infatti stata confermata.