Spielberg: dirigere Hook tra difficoltà e insicurezze

Dopo quasi trent'anni il regista torna a parlare della pellicola con Dustin Hoffman e Robin Williams, rivivendo le problematiche e le paure circa la lavorazione.

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Già nel 2012 Steven Spielberg confessò che Hook, fu una pellicola dalla gestazione molto problematica.

Vorrei vederlo un’alta volta. Ancora oggi quella pellicola non mi piace, spero un giorno di poterlo vedere, e che mi piaccia almeno un po’.

Questo è quanto dichiarato sei anni fa.

Hook

Pochi giorni fa è tornato sull’argomento, nel corso di una nuova intervista. Tornando alla lavorazione di Hook ha dichiarato:

Ho fatto pochi film del genere. Mi sentivo come un pesce fuor d’acqua mentre lo giravo. Non avevo fiducia nella scenggiatura [a opera di James V. Hart e Malia Scotch Marmo]. Avevo fiducia nel primo atto e nel finale, ma non nel corpo centrale.

E aggiunge “Non sapevo esattamente cosa stavo facendo, e ho cercato di mascherare la mia insicurezza con i valori della produzione, più mi sentivo insicuro, più grandi e colorati diventavano i set.

Anche se non verrà ricordato tra i migliori film di Spielberg, la pellicola si rivelò un discreto successo, dal momento che costò solo 70 milioni di dollari e ne incassò 300.

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