Trump a una giornalista di Bloomberg: “Zitta, cicciona”

Trump insulta una giornalista di Bloomberg durante domande sui dossier Epstein, riaccendendo le tensioni su trasparenza e rapporto con la stampa.

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Trump scatena la polemica

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In un clima politico già incandescente, Donald Trump è tornato al centro delle polemiche per un duro attacco rivolto a Catherine Lucey, giornalista di Bloomberg, durante una serie di scambi con la stampa relativi alla mancata pubblicazione dei dossier su Jeffrey Epstein. L’episodio, circolato rapidamente sui social, ha riacceso il dibattito sul rapporto dell’ex presidente con i media e sulla gestione trasparente dei documenti legati al caso Epstein.

Il presunto insulto sarebbe avvenuto a bordo dell’Air Force One, quando Lucey ha chiesto a Trump perché non volesse rendere pubblici i fascicoli rimanenti su Epstein. Secondo vari spezzoni diffusi online, l’ex presidente avrebbe indicato la giornalista e replicato: “Stai zitta, zitta, cicciona [quiet, piggy]”.

L’episodio è stato ripreso da diverse organizzazioni politiche progressiste. Occupy Democrats ha commentato: Questo è il presidente degli Stati Uniti. Ecco come si rivolge alla stampa e agli altri adulti che dovrebbe guidare. L’America può fare molto meglio!
Really American ha definito la scena un momento disgustoso e ha descritto Trump come un irrispettoso, un maniaco inadatto.

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Nonostante le tensioni, domenica Trump ha invitato i repubblicani alla Camera a votare per la pubblicazione dei documenti, segnando un inatteso cambio di posizione. Solo pochi giorni prima, infatti, aveva convocato la deputata repubblicana Lauren Boebert nella Situation Room per convincerla a votare contro la diffusione dei fascicoli governativi sul finanziere, morto in carcere nel 2019.

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Trump ha nuovamente preso di mira Catherine Lucey anche sulla pista dell’aeroporto di West Palm Beach, accusando Bloomberg di doverla licenziare. Quando la giornalista ha tentato di chiedere se fosse opportuno che figure come Tucker Carlson diano spazio al nazionalista bianco Nick Fuentes, l’ex presidente ha sbottato: “Mi lasci finire? Sei il peggiore. Sei con Bloomberg, giusto? Sei il peggiore. Non capisco perché ti abbiano preso”.

Lucey lavora in Bloomberg dal 2017. In precedenza è stata reporter della Casa Bianca per il Wall Street Journal, seguendo politica, questioni di genere e dinamiche interne durante le amministrazioni Biden e Trump. Ha anche trascorso quattro anni in Iowa come corrispondente politica dopo l’esperienza all’Associated Press.

Trump ha trascorso mesi a minimizzare la questione Epstein, definendola una “bufala democratica”. La scorsa settimana sono stati però resi pubblici 23.000 file, tra cui email in cui Epstein sostiene che Trump “sapeva delle ragazze” e avrebbe trascorso “ore” nella sua residenza insieme a Virginia Giuffre.

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Trump ha sempre negato qualsiasi coinvolgimento in attività illecite.

Giuffre, morta nell’aprile scorso, aveva accusato Andrew Mountbatten-Windsor di averla violentata e abusata quando aveva 17 anni, dopo essere stata trafficata a Londra nel marzo 2001. L’ex duca di York ha respinto tutte le accuse e la causa civile negli Stati Uniti si è conclusa con un accordo extragiudiziale senza ammissione di colpevolezza.

La Camera dei Rappresentanti dovrebbe votare martedì sulla pubblicazione dei restanti fascicoli Epstein.

Non è la prima volta che Trump usa l’espressione piggy come insulto. L’ex Miss Universo Alicia Machado aveva raccontato durante la campagna presidenziale del 2016: Era travolgente, avevo tanta paura di lui. Mi urlava contro in continuazione. Mi diceva “Sei brutta” o “Sembri grassa”. A volte giocava con me e diceva: Ciao, Miss Piggy.