La grande generosità di Tom Hardy!
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Tom Hardy è finito al centro dell’attenzione qualche mese fa non per il suo lavoro davanti alla macchina da presa, ma per un gesto di solidarietà verso i membri della troupe del suo nuovo progetto televisivo. L’attore avrebbe infatti offerto supporto economico agli operai coinvolti nella realizzazione dei set della serie MobLand, dopo che questi ultimi erano rimasti senza stipendio a causa di problemi finanziari della società appaltatrice.
Secondo quanto riportato dal Sunday Times di Londra, Tom Hardy — ex protagonista di Peaky Blinders — si sarebbe offerto di aiutare economicamente la troupe, quando è emerso che non c’erano fondi disponibili per remunerare i lavoratori.
Gli appaltatori avevano trascorso l’estate precedente a costruire i set per la produzione Paramount+. Per il progetto erano stati impiegati 50 operai tramite l’azienda Helix 3D che, pur avendo ricevuto i pagamenti da 101 Studios e MTV Studios, non è stata poi in grado di corrispondere gli stipendi ai dipendenti. La somma complessiva non versata ammontava a circa 315.000 dollari.
Un messaggio WhatsApp trapelato a dicembre avrebbe confermato che Helix 3D non disponeva dei fondi necessari per pagare gli appaltatori.
Si è offerto di [pagare] – ha spiegato al Times una fonte vicina all’attore. Ma la produzione e la Paramount hanno già concordato il pagamento
Una fonte Paramount ha dichiarato al quotidiano che lo studio era “indignato” nell’apprendere la situazione e che stava intervenendo affinché i lavoratori ricevessero quanto dovuto.
Il Times ha inoltre pubblicato parti di una lettera inviata dall’organizzatore sindacale Chris Hudson al direttore generale di Helix 3D, Brian Dowling, prima che la questione venisse risolta. Hudson ha scritto:
I nostri membri meritano di essere trattati con dignità e rispetto e di essere retribuiti puntualmente per il loro lavoro. È del tutto inaccettabile che si trovino ad affrontare una significativa precarietà finanziaria, soprattutto in vista del Natale
Hudson, rappresentante della Broadcasting, Entertainment, Communications and Theatre Union, ha sottolineato come la situazione economica stesse incidendo anche sulla salute mentale dei lavoratori:
A questo punto del Natale, i nostri iscritti sono giustamente molto angosciati, e molti temono di non riuscire a coprire le spese di prima necessità. Confido che possiate comprendere l’impatto significativo che questo sta avendo anche sulla loro salute mentale. Ciò che sembrava evitabile era la mancanza di lungimiranza riguardo al possibile verificarsi di questa situazione, data la grave difficoltà finanziaria in cui si trovava Helix. Ciò che era evitabile era anche la mancanza di informazione e trasparenza garantita ai nostri membri durante tutto il loro impiego in merito all’attuale situazione di Helix
Tom Hardy è sempre Tom Hardy!