Fascino magnetico, sensualità disarmante e talento esplosivo: Ana de Armas è l’attrice cubana che ha conquistato Hollywood a colpi di adrenalina e seduzione.
Negli ultimi anni, il volto di Ana de Armas è diventato sinonimo di eleganza, carisma e intensità. Dai ruoli drammatici ai film romantici, passando per i thriller psicologici ha saputo imporsi nello star system grazie al suo talento e una presenza scenica inconfondibile. Ma è nel cinema d’azione che l’attrice sta riscrivendo le regole del gioco, diventando un’icona moderna capace di unire sensualità e forza. Non è più solamente “la bella accanto all’eroe”, ma è protagonista assoluta, capace di dettare i tempi della narrazione con grazia letale.
Dal dramma all’adrenalina
Nata a L’Avana nel 1988, Ana de Armas si è fatta conoscere al grande pubblico con Blade Runner 2049 (2017) dove interpretava Joi, un’intelligenza artificiale tanto eterea quanto magnetica. Ma il vero salto e l’affermazione nello star system arriva con Knives Out – Cena con delitto (2019).
In questo film la sua Marta Cabrera conquista pubblico e critica grazie ad una prova attoriale intensa e sfaccettata, spoglia della sua bellezza eterea che metteva in evidenza solo e solamente il suo talento straordinario. Tuttavia è con il cinema d’azione che Ana sembra aver trovato una nuova dimensione che combina perfettamente fisicità, espressività e controllo scenico.
Esordio in questo genere di opere in No Time to Die (2021) nel ruolo di Paloma, un’agente CIA elegante, implacabile ed irresistibile. Ruba la scena in pochi in minuti, tanto da far pensare che sarebbe stata perfetta addirittura come nuovo 007 (per quanto non rispetti nessun canone al riguardo).
Dopo la visione di No Time to Die sicuramente il pubblico esce con una nuova certezza, Ana non è più una promessa ma una stella affermata. In quel breve segmento, tra abiti da sera con spaccatura sulla gamba e corpo a corpo letali, riesce a sintetizzare tutta l’essenza della nuova eroina: sexy senza esagerare, dura senza perdere la sua grazia e indipendente senza mai scadere nella caricatura.
Ballerina, la consacrazione
Il vero banco di prova arriva con Ballerina, spin-off dell’universo di John Wick in cui Ana de Armas veste i panni della protagonista assoluta. Il film la vede nel ruolo di un’assassina in cerca di vendetta, in un percorso intriso di sangue, dolore e disciplina. Nessuna scorciatoia, nessun ruolo decorativo, Ana è il cuore pulsante dell’azione. La sua preparazione fisica è stata straordinaria, mesi di allenamento intensivo per reggere coreografie complesse, combattimenti duri e sparatorie frenetiche, il tutto sempre con quell’aura di controllo e seduzione che la rende unica.
In Ballerina l’attrice dimostra di riuscire a reggere il confronto con icone come Keanu Reeves (con il quale già collaborò giovanissima nel thriller erotico Knock Knock nel lontano 2015) e non solo. La sua carica sensuale non è mai fine a se stessa ma si intreccia costantemente con il dolore, la vendetta e l’orgoglio. Il corpo diventa strumento narrativo capace di esprimere rabbia, desiderio e vulnerabilità.
Ciò che la distingue dalle altre interpreti del genere è l’equilibrio tra forza e fragilità, sensualità, erotismo e controllo. Non è una superdonna invincibile come Wonder Woman, ma un personaggio che porta sul corpo le tracce delle proprie battaglie. Il suo lato erotico è sofisticato, mai gratuito, nasce dallo sguardo, dal modo in cui occupa lo spazio e dal magnetismo naturale che esercita anche quando resta in silenzio.
La sua bellezza, così luminosa e sfuggente non è ne plastificata ne costruita. E’ carnale, imperfetta, profondamente umana. In un panorama dominato da figure ipertrofiche e stereotipate, Ana rappresenta una via alternativa, un’eroina che seduca con intelligenza, che combatte con grazia e che emoziona con lo sguardo.
Una diva del nostro tempo
Ana de Armas è la risposta contemporanea alle dive del passato, ha il fascino di Ava Gardner, il mistero di Lauren Bacall, la sensualità di Monica Bellucci e la determinazione di Charlize Theron. Tutto questo riuscendo a non imitare nessuno mantenendo sempre la sua riconoscibile identità. In un’industria in costante ricerca di nuovi archetipi, lei incarna la nuova femminilità d’azione.
Con una carriera in ascesa e un pubblico sempre più innamorato di lei, Ana de Armas è destinata a divenire una delle attrici più influenti della sua generazione.