Ospite del programma di Anthony Padilla, Mia Khalifa ha parlato delle conseguenze che il por*no ha avuto sulla sua vita
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Sono passati oramai 8 anni da quando, nel 2016, Mia Khalifa decise di lasciare il mondo del porno. Sebbene abbia trascorso solo pochi mesi nell’industria per adulti, l’attrice è diventata rapidamente una delle più grandi interpreti in circolazione. Tuttavia non è assolutamente felice di quel periodo trascorso nel mondo a luci rosse.
Qualche tempo fa si è seduta a chiacchierara con Anthony Padilla, membro degli Smosh, per la sua serie “I spent a day with” su YouTube , e ha risposto candidamente a una serie di domande, tra cui il modo in cui la sua vecchia carriera la influenza ora. Padilla ha chiesto:
In che modo il fatto di aver lavorato nel settore per adulti, anche per un periodo di tempo così breve, ha influenzato la tua vita quotidiana?
La gente mi afferrera – risponde Mia Khalifa.
L’ex pornodiva ha poi spiegato che non era successo nemmeno in un posto come “un bar o un club”, e che non è accettabile neanche lì.
Parlo del supermercato dove mi prendono e mi avvicinano – ha detto Mia Khalifa.
Pensano di possedere il tuo corpo perché lo hanno visto – ha sottolineato Padilla
Mi seguono fino alla macchina, mi prendono per un braccio – ha proseguito la Khalifa. Quando dico loro di no educatamente, mi chiamano putt*ana, str*nza o roba simile. È successo nei posti più sani, come quando aspettavo che mi timbrassero il passaporto all’aeroporto di Copenaghen.
Ero lì con mio marito e questo tizio si è avvicinato a noi. Dopo che ho detto educatamente di no, perché ero appena scesa da un volo di 15 ore, mi ha urlato che ero una stronza e una tro*a di fronte a una fila di circa 45 persone
Khalifa ha poi aggiunto che lei e suo marito hanno dovuto restare fermi in piedi, in modo imbarazzante cercando di non “incrociare lo sguardo di nessuno”.
Il conduttore Padilla ha sottolineato:
Voleva farsi una foto e poi ti ha insultato perché hai detto di no. Ti mostreranno rispetto a meno che non si sentano mancati di rispetto e un semplice no è sufficiente per farli sentire mancati di rispetto.
Che ne pensate?
