True Detective 4, Jodie Foster sul suo personaggio: “È tremenda, è razzista”

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Jodie Foster parla del personaggio di Liz Danvers in True Detective 4: “Per me è un’opportunità per investigare quei lati in ombra di cui la gente non ama parlare”

True Detective 4 è terminata e mentre in molti non hanno apprezzato questa nuova stagione per tanti altri si tratta della migliore dai tempi di Rustin Cohle, quasi dieci anni fa. Nuovi episodi divisivi, quindi, ma che ciò che di riuscito hanno lo devono sicuramente alle interpretazioni delle protagoniste: Kali Reis e Jodie Foster.

Quest’ultima, attrice famosa sul grande schermo da cinquant’anni e nota in moltissimi ruoli influenti, spende parole dirette sul suo personaggio, la poliziotta Liz Danvers. E non sono parole dolci: “È razzista, ha tutti i questi pregiudizi impliciti, è completamente inconsapevole, completamente presa da sé stessa [self-absorbed]”.

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“Racconta barzellette che non fanno ridere, le piace punzecchiare le persone e farle incazzare. E reagisce alle cose senza davvero capire perché. [Ma] c’è un’onestà in Danvers, anche se è proprio tremenda. Quindi per me, [interpretarla] è davvero un’opportunità di investigare quei lati in ombra [della natura umana] di cui la gente non ama parlare”.

Parlando del controverso e discusso finale, nel quale le agenti protagoniste lasciano libere le colpevoli degli omicidi, la Foster aggiunge: “Lei [Liz] si mette sul sedile posteriore, non parla in quel momento. Sentite, lei è una poliziotta corrotta, questo di lei lo sappiamo. Ma allo stesso tempo capisce che la giustizia è una cosa difficile da ottenere”.

Fonte: NME

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