Donald Trump condannato a pagare 354 milioni di dollari

Il giudice Arthur Engoron ha condannato Donald Trump a pagare 354 milioni di dollari a seguito di una causa per frode civile

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Credits: CNBC Television / YouTube
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L’ex presidente degli Stati Uniti Donald Trump è stato condannato a pagare l’esorbitante cifra di 354 milioni di dollari dopo essere stato giudicato colpevole di frode civile a New York. Il giudice Arthur Engoron ha emesso la sentenza nella giornata di ieri e ha anche vietato a Trump “di prestare servizio come funzionario o direttore di qualsiasi società di New York o altra entità legale a New York per un periodo di tre anni”.

Il procuratore generale di New York Letitia James sperava di ottenere 370 milioni di dollari da Donald Trump e dalle sue società, nonché dagli alti dirigenti che includevano i suoi figli, Donald Trump Jr. ed Eric Trump. Ha affermato che il trio come società era stato coinvolto in una “frode persistente”.

L’ufficio aveva intentato causa per aver presumibilmente gonfiato il valore dei suoi beni nei rendiconti finanziari del governo. Sosteneva che questi rendiconti finanziari gonfiati consentivano agli imputati di ottenere prestiti bancari e polizze assicurative a un tasso a cui altrimenti non avrebbero avuto diritto. In un documento del tribunale, il giudice Engeron ha criticato Trump, i suoi due figli e i dirigenti Allen Weisselberg e Jeff McConney.

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Il giornalista di Slate Mark Joseph Stern ha condiviso un frammento della dichiarazione del giudice sulla sua pagina sui social media su X.

a loro completa mancanza di contrizione e rimorso rasenta il patologico. Sono accusati di gonfiare il valore degli asset per fare più soldi. I documenti lo dimostrano più e più volte. Tuttavia, gli imputati sono incapaci di ammettere il loro errore. Adottano invece un atteggiamento del tipo “non vedere il male, non sentire il male, non suscitare il male” che l’evidenza smentisce

Il giudice ha continuato a spiegare che l’obiettivo della corte non era giudicare la moralità dell’imputato ma piuttosto accertare i fatti e applicare la legge. Ha continuato dicendo:

La Corte intende proteggere l’integrità del mercato finanziario e, quindi, il pubblico nel suo complesso. Il rifiuto dell’imputato di ammettere l’errore – anzi, di continuarlo, secondo l’Independent Monitor – costringe questa Corte a concludere che si impegnerà in futuro a meno che non venga frenato giudizialmente.

L’avvocato di Donald Trump avvocato, Alina Habba, ha detto che farà appello contro la sentenza, dicendo:

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Questo verdetto è un’ingiustizia manifesta, chiara e semplice. È il culmine di una caccia alle streghe pluriennale, alimentata politicamente, progettata per abbattere Donald Trump prima che Letitia James mettesse piede nell’ufficio del procuratore generale

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