La Terra si trova in un buco nero? La folle teoria secondo cui mondo è finito nel 2012

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Vi ricordate quando si diceva che il mondo doveva finire nel 2012? Secondo alcuni è successo davvero, solo che ancora non ce ne siamo accorti

La Terra è finita nel 2012

Tutti ci ricordiamo quando il famoso calendario Maya prediceva che il mondo sarebbe finito nel 2012. Bé, sono passati undici anni e anche se ci siamo andati vicini diverse volte e anche di recente, siamo ancora qua. Ma secondo alcuni non è così: c’è una teoria del complotto, infatti, che sostiene che il mondo sarebbe effettivamente finito proprio in quell’anno.

Perché mai? E cosa c’entrano il CERN e il bosone di Higgs? Una teoria complicata che tuttavia da anni appassiona i cospirazionisti su Intenet (e dove sennò) e in particolare su X, dove i sostenitori di questa storia si confrontano a vicenda. Ebbene, cerchiamo di capirci qualcosa con termini da profani.

Il bosone di Higgs

Cosa dice la teoria? Molto semplice: a quanto pare nel 2012 il CERN (Conseil Européen pour la Recherche Nucléaire) di Ginevra avrebbe scoperto nientemeno che il bosone di Higgs, ossia quella che è nota da anni come la cosiddetta “particella di Dio”. Una scoperta tenuta segreta, ma dai risultati devastanti.

Perché? Perché la scoperta di questa particella avrebbe aperto un buco nero che avrebbe nel frattempo risucchiato la Terra al suo interno. E tutto sarebbe successo undici anni fa, solo che ancora non abbiamo fatto in tempo ad accorgercene. Il tutto sarebbe dovuto ad uso spropositato e sregolato degli acceleratori di particelle siti nel centro di ricerca di Ginevra.

Un portale per l’inferno

Diciamo che questo tipo di teoria prende direttamente dalle credenze di persone che non conoscono la fisica nucleare: una materia, per chi non se ne occupa, immensamente astratta e che potrebbe davvero aprire scenari fantascientifici (come del resto fa in gran parte della letteratura di genere).

Da qui è facile avvicinarsi ad altre teorie del complotto simili: per esempio, c’è chi crede che il CERN stia attivamente cercando di aprire un portale per l’inferno come nella saga videoludica di Doom. Cose ben più fantasiose del timore, per esempio, che aveva J. Robert Oppenheimer circa l’incendio dell’atmosfera con il primo test atomico.

Altre teorie: dei, dimensioni, viaggi nel tempo

Altre teorie ancora legate alle attività del CERN, misteriose per chi ripetiamo non è del campo e a livello probabilmente quasi religioso, sostengono che le attività del centro di ricerca sarebbero volte a risvegliare una divinità, che potrebbe essere Shiva oppure Cernunnos (dio celtico il cui nome, guarda caso, inizia con CERN).

Sempre secondo i complottisti il CERN starebbe cercando anche di accedere a dimensioni alternative o a linee temporali differenti dalla nostra. Tutte ipotesi affascinanti e buone come spunti di film di serie b, ma difficilmente dimostrabili al di là della pura teoria; al momento almeno.

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